Furci, scende il costo della gestione rifiuti: per cittadini e attività bollette meno care
di Andrea Rifatto | 08/07/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/07/2025 | ATTUALITÀ
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L'attuale gestione evidenzia luci e ombre
Dovrebbero ricevere bollette della tassa rifiuti più leggere gli utenti di Furci Siculo. Il Consiglio comunale ha infatti approvato con sette voti favorevoli della maggioranza (assente Luciana Lampo) il Piano tariffario della Tarip, la tassa rifiuti puntuale, dal quale è emersa una diminuzione della spesa totale per il servizio, passata da 807mila 928 a 772mila 748 euro. L’aula ha dato il via libera alle tariffe 2025 relative alle utenze domestiche e non domestiche, che subiscono una riduzione rispetto al 2024 sia per la parte fissa che per quella variabile, scesa da 1,3410 a 1,2977 euro/chilogrammo. La riscossione della Tarip avverrà quest’anno in quattro rate, ma saranno due di acconto con scadenza 30 settembre e 30 novembre e due per il saldo con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2026. «Probabilmente il prossimo anno ci sarà un aumento - ha spiegato in aula la vicesindaca con delega al Bilancio, Daniela Mercurio - ma intanto per il 2025 si è avuta questa leggera flessione, che si tradurrà in una piccola percentuale di sconto per gli utenti». La minoranza ha espresso voto contrario alla delibera: «I servizi non sono stati espletati nella maniera corretta - ha evidenziato il capogruppo Francesco Rigano - sarebbe opportuno attivare un maggiore controllo anche sulla raccolta differenziata, in quanto da un lato si supera il 65% e quindi non sottostiamo all’addizionale sul tributo speciale, ma poi ci troviamo davanti ad un servizio di gestione che comporta dei costi elevati, mentre un migliore controllo potrebbe comportare un ribasso per l’utenza. Si spera - ha aggiunto Rigano - che quando subentrerà il nuovo contratto per la gestione della raccolta e del trasporto rifiuti si possano avere delle attività diverse, anche con l’attivazione di un controllo differente».