Furci, riscossione dei tributi affidata a società esterna: mole di arretrato da recuperare
di Andrea Rifatto | 10/04/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 10/04/2021 | ATTUALITÀ
1111 Lettori unici
L'Ente non ha risorse umane sufficienti
È stata affidata nuovamente ad una ditta esterna l’attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie, extratributarie, patrimoniali e non, inclusa quella delle sanzioni amministrative per le annualità non prescritte, del Comune di Furci Siculo. Ad occuparsene per i prossimi due anni sarà la società “Sogert Spa” di Grumo Nevano (Napoli), individuata dall'Area Economico-Finanziaria con trattativa diretta sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione, dopo il mandato affidato dall'Amministrazione comunale allo scopo di proseguire sulla strada della lotta all’evasione e all’elusione delle entrate. Alla ditta verrà riconosciuto un aggio del 5,5% oltre Iva sulle somme riscosse definitivamente e sarà inoltre versato un importo forfettario di 3,50 euro per ciascuna pratica affidata. La stessa società campana si è occupata fino al mese scorso del servizio di recupero delle imposte certe, liquide ed esigibili, in quanto il Comune non ha al proprio interno le risorse umane sufficienti e i sistemi informatici adeguati per poter svolgere l’attività di riscossione coattiva delle entrate, mente con Riscossione Sicilia si è riscontrato un rallentamento e una scarsa efficacia dell’attività di riscossione che ha reso necessario sperimentare altre vie. Il recupero dei tributi arretrati ha dato i suoi frutti tra il 2019 e il 2020, seppur condizionato dalla pandemia che ha bloccato la riscossione per sei mesi e considerate anche le esenzioni introdotte dallo Stato per agevolare le imprese che hanno portato ad una riduzione del gettito per il Comune. Attualmente vi è un elevato numero di posizioni debitorie giacenti, tra accertamenti tributari, verbali di sanzioni amministrative e violazioni al Codice della strada, e dunque bisogna procedere con urgenze per non pregiudicare il recupero dei crediti nei termini di legge. L’Amministrazione vuole dunque continuare a recuperare le somme dovute dai cittadini e il concessionario esterno, che non potrà riscuotere direttamente alcuna somma, si è rivelato fin qui utile a raggiungere l’obiettivo.