Furci, rimborsate anche all'ex sindaco Bruno Parisi le spese legali dopo l'assoluzione
di Andrea Rifatto | 30/12/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/12/2022 | ATTUALITÀ
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L'ex sindaco Bruno Parisi
Anche un altro ex sindaco di Furci Siculo ottiene dal Comune il pagamento delle spese sostenute per difendersi in giudizio nel processo penale sulla mancata demolizione della passerella nel torrente Pagliara tra Furci Siculo e Roccalumera, che si è concluso il 22 febbraio scorso con una sentenza di primo grado di assoluzione per tutti gli imputati, divenuta irrevocabile nei mesi successivi. Dopo le richieste presentate a fine novembre dell’ex primo cittadino Sebastiano Foti e dall’attuale sindaco Matteo Francilia, accolte dalla giunta che ha stanziato complessivamente 13mila 394 euro, nei giorni scorsi anche l’ex sindaco Bruno Parisi (in carica dal 2008 al 2013) ha scritto al municipio e ha chiesto il rimborso delle spese legali sostenute, allegando la fattura del suo legale, l’avvocato Pietro Santoro, per una spesa totale di 6mila 897 euro. Istanza accolta dall’Amministrazione comunale, che ha assegnato la somma all’Area Amministrativa-Istituzionale per il successivo pagamento. Parisi, accusato come gli altri amministratori di rifiuto e omissione di atti d’ufficio, deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi, invasione di terreni e deturpamento e imbrattamento di cose altrui, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi, era stato prosciolto già all’udienza preliminare nel dicembre 2020 in quanto i reati erano ormai estinti per prescrizione, ma ha deciso di proporre appello ritenendo di essere estraneo alle accuse e così nel gennaio 2022 è arrivata anche per lui la sentenza di assoluzione con la formula “per non aver commesso il fatto”, ossia un giudizio di piena assoluzione nel merito, che consente anche di poter ottenere il rimborso delle spese legali sostenute nel procedimento penale per fatti verificatisi nell’esercizio della pubblica funzione rivestita.