Furci, quel degrado alla foce del torrente Savoca che nessuno riesce a combattere
di Andrea Rifatto | 04/11/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/11/2022 | ATTUALITÀ
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Una zona lasciata in totale abbandono
Una spiaggia pulita e accogliente, un lungomare curato, ma a pochi metri di distanza uno spettacolo indecoroso e indegno per una località turistica. C’è ancora parecchio da lavorare a Furci Siculo per garantire maggior pulizia e ordine in alcune zone del paese. Una di questa è l’area alla foce del torrente Savoca, in particolare a ridosso del parcheggio della villa comunale “Furci Verde”, dove da parecchio tempo incuria e abbandono regalano un pessimo spettacolo a residenti e visitatori. Sotto il muro di cinta e nei pressi dell’accesso pedonale e carrabile all’asta torrentizia sono ben visibili cumuli di rifiuti di ogni genere, tra sacchetti di spazzatura, cartacce, copertoni, pezzi di ferro, resti di imbarcazioni, cartoni, lastre di legno e altri scarti, gettati dai soliti incivili o abbandonati da quanti stazionano solitamente in quella zona. In passato è stato effettuato un intervento di bonifica parziale nella parte più a monte, ma la zona a ridosso della foce e della spiaggia è in pessime condizioni e non offre certamente un bel bigliettino da visita a quanti ancora in questi giorni scelgono la cittadina furcese per trascorrere una giornata di vacanza. Il Comune deve dunque sollecitare interventi di bonifica che finora non sono stati attuati, ma basterebbero alcune ore di lavoro per ripulire tutta la sponda sinistra del corso d’acqua, eliminando quella che continua a rappresentare una vergognosa macchia per tutto il paese, soprattutto a causa di pochi incivili che non rispettano le regole. L’Amministrazione dovrebbe poi cercare di monitorare meglio quella zona, magari installando un’altra telecamera di videosorveglianza che potrebbe immortalare quanti si rendono protagonisti del lancio del sacchetto oppure accedono al torrente con i mezzi per sbarazzarsi dei loro carichi inquinanti.