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Furci, "Polemiche sterili che non servono, normali avvicendamenti"
27/06/2019 | ATTUALITÀ
27/06/2019 | ATTUALITÀ
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Con un breve comunicato stampa il Consiglio pastorale parrocchiale di Furci ha replicato oggi alla lettera che 71 fedeli della chiesa Madonna delle Grazie hanno inviato all’arcivescovo di Messina (LEGGI QUI) lamentando di essere stati estromessi dal parroco don Massimo Briguglio dalla gestione della parrocchia e accusando il sacerdote di averli offesi e denigrati nel corso dell’ultimo anno. “Il Consiglio pastorale parrocchiale recentemente rinnovato, come da statuto, dai rappresentanti regolarmente eletti e da altri operatori pastorali, recentemente ha preso in esame la situazione pastorale della chiesa della Madonna delle Grazie – si legge nella nota – ha stilato il programma della novena e della Festa del 2 luglio che è stato pubblicato ed è tranquillamente in corso di esecuzione. Questa piccola chiesa appartiene a tutto il paese e il parroco ne è responsabile giuridicamente e pastoralmente. È normale che anche in questo luogo di devozione assumano ruoli di animazione liturgica e di responsabilità amministrativa coloro che partecipano a tutte le attività della comunità. Perché continuare ad alimentare divisioni? Sempre le solite persone. Che in alcuni ruoli ci siano avvicendamenti è pacifico. Le polemiche sterili e le contrapposizioni non servono a nessuno – conclude il Consiglio pastorale parrocchiale – preghiamo piuttosto la Madonna delle Grazie che benedica e protegga la comunità tutta insegnandoci l’umiltà e lo spirito di servizio che unicamente fanno crescere la Chiesa”. Abbiamo chiesto a don Massimo Briguglio se volesse replicare ulteriormente al contenuto della missiva sottoscritta dai 71 parrocchiani ma il sacerdote ha preferito non fare altre dichiarazioni.