Furci, parte la riqualificazione della cavea e della villa: aree chiuse fino all'estate
di Andrea Rifatto | 22/12/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/12/2021 | ATTUALITÀ
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Cancelli chiusi fino a giugno
Al via i lavori di riqualificazione e recupero della villa comunale e della cavea di Furci Siculo, finanziati nel 2017 alla precedente amministrazione con 750mila euro concessi dal Governo nazionale a valere sul Bando Periferie. Dopo quasi un anno di ritardi e intoppi burocratici, nei giorni in municipio è stata siglata la consegna e oggi è stato allestito il cantiere per effettuare le opere, aggiudicate all’impresa “Zappietro Paolo Antonio” di Gela con un ribasso del 22,573% sulla base d’asta di 580mila 411 euro, per un totale di 464mila 065 euro di cui 14mila 670 per oneri di sicurezza. Alla consegna erano presenti il sindaco Matteo Francilia, l’assessore Giovanni Catania, il responsabile dell’Ufficio tecnico architetto Claudio Crisafulli, il direttore dei lavori geometra Angelo Garufi e il titolare della ditta Paolo Antonio Zappietro. Le opere erano state aggiudicate a gennaio ad una ditta di Bagheria ma la gara è stata riaperta dopo il ricorso presentato dall’impresa gelese, a seguito di una sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità di un articolo della Legge regionale 13/2019 sulle modalità di aggiudicazione degli appalti in Sicilia e in particolare sulla soglia di anomalia delle offerte. I lavori dureranno sei mesi (il fine lavori è previsto per il 18 giugno) e dunque la cavea e la villa comunale rimarranno chiuse fino all’estate. Il progetto prevede interventi radicali sulle due strutture allo scopo di riportarle all’antico splendore ed avere un polmone verde e uno spazio per spettacoli unico in tutta la zona jonica. La ditta procederà con la sostituzione di tutta la pavimentazione della cavea, oggi gravemente danneggiata, dei gradini e degli scalini in marmo e il rifacimento con materiali simili a quelli esistenti; la sostituzione delle ringhiere di recinzione in ferro danneggiate con relativa pitturazione; il ripristino di parti di intonaco ammalorato; il ripristino della pavimentazione in pietra locale dei vialetti di camminamento all’interno della villa, gravemente danneggiata dagli alberi ad alto fusto; la messa in sicurezza dell’area giochi per i bimbi, ampia 430 mq, con la sostituzione della pavimentazione antitrauma; la manutenzione delle panchine; l’installazione di 4 fontanelle e 35 cestini portacarte; la revisione della rete di smaltimento acque meteoriche (pozzetti, cunette di raccolta); il rifacimento dell’impianto di irrigazione; la messa a dimora di prato all’inglese; l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione e la piantumazione di nuove piante. Opere che consentiranno a villa e cavea di avere maggiore qualità sotto il profilo organizzativo, gestionale ed ambientale potendo così aspirare a ricoprire a livello comprensoriale un ruolo strategico per l’organizzazione di manifestazioni estive ed eventi culturali in genere.