Lunedì 09 Dicembre 2024
Il servizio sarà garantito per due mesi per l'asilo nido e le scuole dell'Infanzia


Furci, l’Amministrazione trova i fondi per la mensa scolastica. Ma mancano i cuochi

di Andrea Rifatto | 05/10/2017 | ATTUALITÀ

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La scuola dell'Infanzia di Grotte

Il Bilancio di previsione 2017 non si vede neanche all’orizzonte e l’Amministrazione comunale di Furci Siculo, guidata dal sindaco Sebastiano Foti, raschia il fondo del barile per trovare le risorse necessarie a garantire i servizi minimi per la cittadinanza. Tra questi la refezione scolastica, quantomeno per una parte degli alunni che frequentano i plessi cittadini. La Giunta ha infatti approvato un atto di indirizzo (assenti gli assessori Rosaria Ucchino e Concetto Ralli) per avviare la mensa all’asilo nido e nelle due sezioni della scuola dell’Infanzia del Centro e della frazione Grotte, così come avvenuto in passato ad eccezione dello scorso anno, quando il servizio non partì all’Infanzia del Centro e al nido perché erano in corso lavori di ristrutturazione. Considerato che non è stato ancora approvato il Bilancio 2017 e quindi non è possibile assegnare le risorse economiche per la refezione scolastica al responsabile dell’Area Amministrativa e Istituzionale, si è deciso di recuperare le somme residue stanziate nel 2016 e rimaste accantonate come economie di spesa, visto che la mensa non è stata avviata per i lavori nelle due scuole, e garantire la preparazione e la somministrazione dei pasti agli alunni dell’asilo nido e delle scuole dell’Infanzia almeno per i mesi di novembre e dicembre, con una gestione interamente affidata al personale comunale. La soluzione individuata consiste nello stornare la somma di 6mila 800 euro già assegnata all’Area Amministrativa con delibera di Giunta del 21 luglio 2016 e destinarla all’economo comunale affinché provveda, coadiuvato da un’altra unità di personale, all’acquisto di generi alimentari, materiale vario, bombole di gas per i mesi di novembre e dicembre, per una spesa prevista di di 1.200 euro per l’asilo nido e 5mila 600 euro per l’Infanzia.

Mancano però i cuochi per la preparazione dei pasti. Negli anni scorsi sono stati impiegati due dipendenti del Comune ma uno è stato collocato a riposo e l'altro andrà in pensione dall'1 novembre. Nessuno dei dipendenti attualmente in servizio possiede un titolo valido alla preparazione dei pasti e il Comune ha quindi diramato un atto di interpello rivolto agli impiegati di categoria B affinchè diano la disponibilità a svolgere la mansione di cuoco dopo aver partecipato a un corso professionale per l'acquisizione del titolo. Il responsabile dell’Area Amministrativa è stato invece autorizzato a utilizzare 750 euro per l’avvio dei servizi di deblattizzazione e Haccp dei plessi scolastici. Le somme trovano copertura nel redigendo bilancio di previsione 2017 e la Giunta ha dato mandato al responsabile dell’Area Finanziaria di emettere i mandati di pagamento mensili all’economo, che dovrà a sua volta presentare il rendiconto delle spese sostenute.


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