Furci, la benedizione dell'arcivescovo consacra due nuove opere della chiesa madre - FOTO
di Andrea Rifatto | 03/04/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/04/2023 | ATTUALITÀ
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La benedizione del portone della chiesa madre
Entrambe le opere impreziosiscono la chiesa madre e per loro è arrivata anche la consacrazione dell’arcivescovo di Messina. Sabato sera monsignor Giovanni Accolla è stato infatti a Furci Siculo per benedire il portone centrale dell’edificio di culto dedicato alla Madonna del Rosario e la Cappella della Riconciliazione, adiacente la navata e alla quale si può accedere anche da piazza Sacro Cuore. Ad accoglierlo il parroco don Massimo Briguglio, il sindaco Matteo Francilia con l’assessora Rosanna Garufi e la capogruppo di maggioranza Manuela Cordaro, la banda musicale furcese e la comunità parrocchiale. Mons. Accolla ha benedetto la porta di ingresso alla chiesa madre impreziosita da poche settimane con 24 immagini scolpite con formelle in bronzo, incastonate nell’antica e pregevole struttura di castagno che risale al 1931 (anno di inaugurazione dell’edificio), grazie all’opera realizzata dal maestro Enico Salemi Scarcella di Savoca, incaricato dal parroco, che raffigura i venti misteri del Santo Rosario e quattro Santi, San Paolo, San Luca Archimandrita, Sant’Agata e Santa Lucia, per lanciare un messaggio ai cristiani affinché si avvicinino a Gesù. La formelle in bronzo, con stile iconografico bizantino che richiama le opere presenti all’interno della chiesa, sono state realizzate dalla Fonderia Ursino di Catania dopo il lavoro svolto dal maestro Salemi Scarcella con l’antica tecnica della fusione a cera persa. La Cappella della Riconciliazione, utilizzata per le confessioni, è stata invece riqualificata a dicembre con le opere iconografiche dei maestri romani Ivan Polverari e Luisanna Garau, raffigurate sulle pareti e sul soffitto. Al termine delle benedizioni l’arcivescovo di Messina ha celebrato il solenne pontificale nella chiesa madre.