Furci Siculo, intitolata una piazza all’ex sindaco di Roma Luigi Petroselli
di Redazione | 18/11/2016 | ATTUALITÀ
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Luigi Petroselli e il largo scelto per l'intitolazione
Quella piazzetta dove spesso durante l’estate si intratteneva con i furcesi per dare consigli e rispondere alle domande sulle vicende della capitale porterà presto il suo nome. L’Amministrazione comunale di Furci Siculo ha infatti deciso di intitolare uno spazio a Luigi Petroselli, compianto sindaco comunista di Roma tra il 1979 e il 1981, legato alla cittadina jonica perché sposato con la furcese Aurelia Sergi. Su proposta del sindaco Sebastiano Foti, la Giunta ha dedicato all’ex primo cittadino della capitale d’Italia il largo all’angolo tra il lungomare Amerigo Vespucci e la via Napoli, al centro del paese. Uno spazio rimasto finora privo di denominazione, adibito a ritrovo dei cittadini e di quanti soggiornano soprattutto durante i mesi estivi. “Luigi Petroselli aveva imparato ad apprezzare le bellezze naturali, la tranquillità del posto e il clima familiare e accogliente che lo circondava – ha scritto il sindaco Foti – e tutti i giorni non mancavano i momenti di incontro con gli amici, ormai numerosi. Essendo il sindaco di Roma, era considerato il simbolo di tutti i sindaci italiani ed era molto amato per i suoi modi semplici. A Furci è ricordato per la sua semplicità e spontaneità, propria di un uomo che sta in mezzo alla gente non per apparire ma per accorciare le distanze”. Petroselli morì a Roma il 7 ottobre 1981, a soli 49 anni di età, colpito da un infarto fulminante al termine di un intervento al Comitato Centrale del Pci. “Gli amici di Furci che ebbero la fortuna di conoscerlo oggi ne hanno nostalgia – ha aggiunto Foti – per l’eticità dei comportamenti personali e la passione che ebbe per il bene pubblico. Durante il suo mandato di sindaco, Luigi Petroselli intitolò una via di Roma a Furci Siculo, per dimostrare l’attaccamento al piccolo comune jonico. Oggi l’Amministrazione comunale vuole onorare e ricordare questo grande sindaco intitolandogli la piazzetta dove solitamente si intratteneva”. La delibera di intitolazione verrà adesso inviata alla Prefettura di Messina per il via libera definitivo e solo dopo si potrà procedere con la cerimonia di intitolazione ufficiale. Nel 2014, nel 33esimo anniversario della morte, la città di Viterbo, che diede i natali al popolare primo cittadino della capitale, lo ha ricordato con una cerimonia al cimitero di San Lazzaro: sulla tomba è stata posta una scultura in acciaio realizzata dall’artista Nino Ucchino, con incisa la frase “Ciao Luigi, Furci ti ricorda”, simboleggiante la brezza che arriva dal mare e soffia leggera sulla Sicilia, allungandone la forma e muovendola verso l’abbraccio con Luigi. L’opera, voluta dal Partito democratico di Furci, era stata consegnata alcuni mesi prima alla moglie, Aurelia Sergi, nel corso di una serata organizzata a S. Teresa di Riva dallo scrittore Carmelo Ucchino, con la proiezione del documentario del regista Andrea Rusich dal titolo “Il sindaco Petroselli”. La figura di Luigi Petroselli è stata ricordata anche lo scorso agosto nel corso di una serata organizzata a Furci dall’associazione culturale “Tamaricium” , in collaborazione con il Comune, alla quale hanno preso parte la moglie e alcuni amici.