Sabato 20 Aprile 2024
L'assessore replica agli esposti del Pci. Verifiche sismiche sulla Primaria


Furci Siculo. "Allarmi infondati, le nostre scuole sono sicure"

di Andrea Rifatto | 16/09/2017 | ATTUALITÀ

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La Primaria di Furci centro

“Gli esposti sull’inagibilità e pericolosità dei nostri edifici scolastici sono allarmistici e infondati”. Lo afferma l’assessore alla Pubblica Istruzione, di Furci Siculo, Corrado Attennante, dopo la lettera inviata dai vertici locali, provinciali e regionali del Partito comunista italiano al ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, al prefetto e alla dirigente del Comprensivo di Roccalumera. Nella missiva il Pci evidenziava la necessità di porre attenzione alla messa in sicurezza delle scuole e in particolare di effettuare una verifica tecnica di vulnerabilità sismica, come impone la legge, sul plesso delle Elementari, risalente al Dopoguerra e quindi giudicato a rischio. “Da un incontro con il dirigente dell'Ufficio tecnico che si è occupato della vicenda già la scorsa primavera abbiamo potuto constatare l'assoluta rispondenza degli edifici scolastici alle norme sismiche e la perfetta agibilità e fruibilità – scrive Attennante – e già quando gli esposti furono proposti lo scorso anno l’Amministrazione si azionò immediatamente e diede incarico a un geologo affinché svolgesse i preliminari ed approfonditi controlli circa la stabilità ed efficienza sismica degli immobili scolastici. Il professionista, tra il 28 aprile e il 5 maggio di quest’anno, ha eseguito indagini HVSR e prove sclerometriche (analisi e verifiche sismiche) e più precisamente cinque misurazioni geofisiche HVSR effettuate secondo i rigidi parametri del Dm. 14/01/2008 i cui risultati, tutti assolutamente negativi, sono stati evidenziati, elaborati e resi in grafico nella relazione conclusiva depositata agli atti del Comune”.

I risultati evidenziano come tutti i valori delle prove eseguite su tutti gli edifici scolastici siano compatibili con quelli richiamati dalle norme – sottolinea l’assessore della giunta del sindaco Sebastiano Foti – e il costo delle indagini, sopportato dal Comune a causa delle allarmistiche ed infondate illazioni di qualcuno in assenza di qualsivoglia documento, prova e/o competenza, è ben poca cosa rispetto alle indagini di verifica della sensibilità sismica degli edifici strategici già avviate, i cui costi, che si aggirano intorno ai 50mila euro, saranno sopportati dall'Unione dei Comuni”. Se il Comune avesse già la certezza della sicurezza degli edifici non si comprende però perchè effettuare ulteriori analisi e imputare addirittura il costo a chi ha chiesto chiarimenti. Evidentemente maggiori accertamenti non guastano. A Furci le verifiche dell'Unione dei Comuni si concentreranno adesso sulla scuola primaria e l’Amministrazione comunale, tramite l’assessore Attennante, ha voluto quindi “rassicurare l'intera collettività circa l'assoluta idoneità sismica ed agibilità degli edifici scolastici, avendo sia l’Amministrazione che le competenti autorità ed Uffici regolarmente e costantemente appurato la rispondenza alle norme di sicurezza degli edifici fruiti dai nostri figli, tra i quali si annoverano anche i figli di noi amministratori”.


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