Fratelli d'Italia a difesa dell'ospedale: "Accanimento terapeutico su un malato sano"
di Redazione | 02/04/2023 | ATTUALITÀ
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Chiesto un incontro con le istituzioni regionali
Fratelli d’Italia scende in campo in difesa dell’ospedale di Taormina. Nella sede del partito a Letojanni si è tenuto un incontro congiunto con i Circoli della Valle dell'Alcantara e della Jonica (Roccella Valdemone-Malvagna-Mojo Alcantara-Francavilla di Sicilia-Gaggi-Giardini Naxos-Castelmola Letojanni-Forza d'Agrò e Santa Teresa di Riva) per una attenta valutazione sulle criticità della struttura ed è stato approvato un documento di richiesta di incontro con i vertici regionali per rappresentare la necessità di valorizzazione dell’ospedale. “Il continuo depotenziamento dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, portato avanti negli anni quasi come accanimento terapeutico su un malato ‘ sano’ a cui , anziché cure certe, si continuano a somministrare palliativi atti solo a indurne l’agonia e la conseguente “ fine “ , rappresenta l’incapacità di capire e conoscere le reali esigenze territoriali di una terra martoriata, sempre più costretta ai viaggi della speranza, nonostante le numerose e valenti professionalità che potrebbero fare la differenza, ma che spesso sono relegati marginalmente in una sorta di improduttivo limbo, reso ancora più triste dalla mancanza di progettualità”. A dirlo in una nota sono i Circoli di Fratelli d’Italia della zona jonica e della valle dell’Alcantara. “Grazie alla professionalità di molti dei medici impegnati quotidianamente, l’ospedale nel corso degli anni era diventato l’unico ed efficace punto di riferimento della sanità non solo locale, ma anche regionale - evidenziano - rappresentando una eccellenza per la valle dell’Alcantara e buona parte della riviera jonica messinese da Santa Teresa di Riva (con la Valle D’agrò) a Letojanni (con la valle del Ghiodaro) a Fiumefreddo, e d’estate per le decine di migliaia di turisti. I reparti di Pronto Soccorso, Ortopedia, Urologia, Cardiologia, Oncologia, Ematologia, Pediatria, Medicina, solo per citare alcuni settori che oggi soffrono la mancata risoluzione dei problemi più volte denunciati, hanno rappresentato il ‘successo’ di un presidio ospedaliero che probabilmente creava troppe ombre”. “Nel tempo è iniziato un lento ed inesorabile smantellamento, fatto di personale diventato insufficiente, chiusura di reparti, diminuzione degli interventi, tempi lunghissimi di attesa al pronto soccorso - prosegue Fratelli d’Italia - senza parlare del reparto di Cardiochirurgia pediatrica, diventata eccellenza regionale, in cui si sono investiti milioni di soldi pubblici, , ma che a causa di interessi contrapposti si allontana sempre più da Taormina. Proprio la diminuzione degli interventi e dei ricoveri, dati su cui poi si basano le fredde statistiche, ha creato le premesse per ‘l’improduttività’ dell’ospedale: peccato che tutto ciò fosse stato artatamente e lentamente causato nel tempo. Mancano medici, infermieri, anestesisti, tecnici di laboratorio e altre figure. In un contesto territoriale, vasto come quello che abbraccia il bacino di utenza, ma con strade e tempi di percorrenza lunghissimi, l’ospedale di Taormina fa ed è la differenza fra la vita e la morte. E tutto questo in condizioni meteo ottimali, considerato cosa accade sulla Statale 114 o sull’A18 al primo acquazzone, quando raggiungere Messina o Catania diventa un’impresa”. I Circoli territoriali di Fratelli d’Italia chiedono a gran voce “che si ponga fine al lento e silente depotenziamento dell’ospedale ‘San Vincenzo’ di Taormina, anzi non di Taormina se non per mera ubicazione, ma dell’intero comprensorio e che venga avviata una seria campagna di arruolamento di personale medico, che vengano riaperti tutti i reparti e vengano resi fruibili tutti i posti letto, che il pronto soccorso venga potenziato, che venga premiata la professionalità e la capacità, che la Cardiochirurgia pediatrica resti e che venga potenziata, che i viaggi della speranza restino solo un ricordo, senza trincerarsi dietro a numeri e statistiche che mal si sposano con la realtà. Ed in una economia ‘green’ tanto sbandierata e tanto acclamata, l'ospedale con la sua posizione baricentrica fra Messina e Catania assolve egregiamente anche a questo compito”. I Circoli di Fratelli d’Italia della Jonica e dell’Alcantara concludono spiegando di essere “in prima fila per raggiungere l ‘obiettivo del potenziamento dell’ospedale ‘San Vincenzo’, ponendo in atto ogni azione utile al raggiungimento del bene comune, in una affermazione dei diritti del cittadino che non può essere in alcun modo di parte, scevro da inutili e sterili campanilismi, ma che deve godere del pieno supporto di tutte le forze sociali, economiche e politiche per tutelare la salute dei 70mila residenti nel comprensorio e delle oltre 250mila presenze del periodo estivo. Tutto ciò ci auguriamo possa costituire occasione di confronto con le autorità regionali istituzionalmente preposte alla risoluzione dei gravi problemi che affliggono il nosocomio di Taormina”.