Francavilla, si sblocca l'iter urbanistico per l'azienda Di Costa: "Meglio tardi che mai"
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
228 Lettori unici
L'area individuata per l'ampliamento
Si sblocca l’iter per la variazione al Piano regolatore generale di Francavilla di Sicilia necessaria per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’impianto produttivo del settore dolciario dell’azienda “Di Costa”, che nelle ultime settimane aveva lamentato tempi lunghi da parte del Comune. L’ente ha infatti pubblicato l’avviso di avvio del procedimento ed entro 30 giorni (14 agosto) chiunque può formulare proposte e suggerimenti utili alla definizione dell’iter di variante urbanistica per classificare come artigianale il terreno della società in contrada Barilaro. Successivamente si provvederà all’indizione della conferenza dei servizi. «Meglio tardi che mai - commenta il sindacato Uila Sicilia con il segretario generale Nino Marino e il componente del Coordinamento nazionale Uila per l’industria agroalimentare e Alessandro Salamone - dopo il nostro appello-denuncia per i tre anni trascorsi qualcosa si è mosso». La “Di Costa Spa”, nei giorni scorsi, non aveva escluso la possibilità di una delocalizzazione delle proprie le strutture: «Dover aspettare per anni una risposta, negativa o positiva, ci è sembrato inaccettabile - aggiungono Marino e Salamone - un danno irreparabile per i lavoratori e per i cittadini. Eravamo e restiamo allarmati di fronte a un’opportunità negata, rappresentata dalla mancata apertura dello stabilimento in contrada Barillaro, e a un possibile disastro sociale che sarebbe costituito dal trasferimento delle fabbriche di Barbazza e Santa Caterina in altro comune. Ci auguriamo, quindi, che in modo trasparente e con tempi finalmente certi possa avere adesso positiva definizione questa vicenda, sinora paradossale».