Francavilla, il Tribunale condanna il Comune per aver tenuto una condotta antisindacale
di Redazione | 20/05/2025 | ATTUALITÀ
di Redazione | 20/05/2025 | ATTUALITÀ
542 Lettori unici
L'ente dovrà rimediare
Il Tribunale del Lavoro di Messina ha condannato il Comune di Francavilla di Sicilia per aver tenuto una condotta antisindacale, non avviando la contrattazione integrativa per gli anni 2019-2024. A denunciarlo era stato il sindacato Cisl Fp di Messina, presentando un ricorso a difesa dei dipendenti dell’ente. Un comportamento che è stato riconosciuto dal Tribunale del Lavoro, che ha condannato al Comune di cessare tale condotta e di astenersi dal reiterarla in futuro, ordinando di adottare tempestivamente tutte le misure necessarie per l'avvio della contrattazione integrativa per gli anni in questione, astenendosi per il futuro a perpetuare simili comportamenti omissivi. «Si tratta di una ulteriore riprova – spiegano il segretario generale della Cisl Fp, Giovanna Bicchieri, e il responsabile delle Funzioni locali, Maurizio Giliberto – del fatto che la contrattazione è un adempimento obbligatorio e come tale va posto in essere e onorato. Un’altra vittoria siglata Cisl, che si aggiunge alle numerose sentenze positive già esitate positivamente in altri Comuni dove, come nel caso di Francavilla di Sicilia, non si faceva la contrattazione decentrata integrativa da molti anni, in difformità contrattuale e di legge». Il sindacato si è detto orgoglioso di lavorare fruttuosamente per restituire dignità lavorativa e riconoscimenti contrattuali giuridici e salariali a tutti i lavoratori impegnati negli enti locali e negli altri enti della Pubblica Amministrazione: «Prima di noi mai si erano ottenuti tanti risultati - concludono Bicchieri e Giliberto - non ci fermeremo fino a quando gli enti inadempienti non avranno ottemperato a quanto disposto dalla normativa vigente».