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Frana di Letojanni, ecco il bando da 15 milioni: i lavori finiranno nel 2022
di Andrea Rifatto | 25/04/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 25/04/2019 | ATTUALITÀ
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La frana sull'A18 e una tavola di progetto
Cinquanta giorni per presentare le offerte, poi la gara e altri 825 per realizzare i lavori. Eccolo il bando per l’appalto della frana di Letojanni sull’A18 Messina-Catania. Era stato annunciato dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, per il 5 maggio. Quasi a sorpresa è stato pubblicato ieri, firmato a San Giovanni La Punta dall’architetto Alberto Vecchio, dirigente della Protezione civile regionale, stazione appaltante dei “Lavori di messa in sicurezza del nastro autostradale a seguito dei fenomeni dissestativi che hanno interessato il versante in corrispondenza della progressiva chilometrica 32+700 dell’autostrada A18 Messina-Catania”. Una dicitura lunga, come il tempo passato da quel 5 ottobre 2015, quando 50mila metri cubi di terra scivolarono sulla carreggiata in direzione Catania dalla collina di San Filippo. L’appalto dei lavori per la rimozione della frana e la successiva costruzione di due gallerie ammonta a 14 milioni 947mila 250 euro, di cui 10 milioni 912 mila 498 per lavori soggetti a ribasso, 3 milioni 737mila 399 per costo della manodopera anch’essa soggetta a ribasso e 297mila 351 euro per gli oneri di sicurezza. L’importo complessivo dell’operazione è pari a 20 milioni 311mila 717 euro e gli altri 5 milioni 364mila 467 sono relativi alle somme a disposizione. I lavori inizieranno molto probabilmente dopo l’estate, a settembre, e dovranno concludersi in due anni e tre mesi, ossia entro il termine di esecuzione di 825 giorni naturali e consecutivi. Dunque se tutto filerà liscio a gennaio 2022, oltre sei anni dopo l'evento franoso. Il bando è stato pubblicato martedì sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea: le offerte dovranno essere presentate entro il termine perentorio delle ore 11 del 14 giugno e le operazioni di gara inizieranno in seduta pubblica il 17 giugno alle ore 19 nella sede del Servizio Rischio sismico e vulcanico della Protezione civile regionale di Nicolosi. La gara verrà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel disciplinare di gara, pubblicato insieme al bando e alla modulistica. Le opere sono finanziate per 4 milioni di euro dalla Protezione civile nazionale mentre il resto della somma, pari a 16 milioni 311mila 717 euro, proviene dal bilancio del Consorzio per le autostrade siciliane. Responsabile del procedimento è l’ingegnere Giacomo Bicchieri, progettista e direttore dei lavori l’ingegnere Gioacchino Marino, supportato dall’ingegnere Manlio Marino per la progettazione strutturale, dall’ingegnere Fabio Cafiso per quella geotecnica e per il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e dal geologo Giuseppe La Spina per la parte geologica.