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Frana di Letojanni, A18 riaperta in entrambe le direzioni di marcia
di Redazione | 06/10/2015 | ATTUALITÀ
di Redazione | 06/10/2015 | ATTUALITÀ
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Dalle 12 circolano anche i mezzi in direzione Catania
Si torna a circolare nei due sensi di marcia sull'A18 Messina-Catania, nel tratto interessato dalla frana di Letojanni che ha comportato prima la chiusura totale dell'arteria autostradale e la successiva riapertura parziale della carreggiata lato mare per il transito in direzione Messina. Da mezzogiorno sulla stessa carreggiata viene consentito anche il transito dei mezzi in direzione Catania. Il via libera è arrivato stamane nel corso del Comitato per la Viabilità della Prefettura di Messina, riunitosi alle ore 9 dopo il sopralluogo effettuato stamane tra le ore 6 e le 8 al km 32,600, sul punto della frana, a cui hanno partecipato il presidente del Consorzio Rosario Faraci, il direttore generale Salvatore Pirrone ed i tecnici preposti ai lavori ed alle manutenzioni. Il fronte franoso sembra essersi stabilizzato e quindi non si corrono rischi sulla carreggiata lato mare. Rimosse le barriere spartitraffico in cemento e ripulita la sede stradale, i veicoli hanno iniziato a circolare in entrambe le direzioni. A breve partiranno invece i lavori di rimozione della terra e dei massi adagiatisi sulla carreggiata lato monte, che rimarrà chiusa al traffico almeno per altre due settimane: il Cas ha valutato le ipotesi di intervento per la eliminazione del materiale riversato copiosamente nel tracciato e, contestualmente, ha calcolato le soluzioni più adeguate per il contenimento del costone. Gli interventi avranno un costo totale di circa 200mila euro: dapprima agiranno i rocciatori per il disgaggio di parti ancora instabili, poi si procederà a realizzare dei terrazzamenti e succesivamente con la rimozione della frana e la verifica della stabiltà del muro di contenimento. Se le piogge non disturberanno eccessivamente i lavori il direttore generale Salvatore Pirrone conta di poter completare le operazioni in un mese. Poi si dovrà constatare le condizioni del muro e valutare con gli organi competenti che tipo di lavori saranno necessari per consolidare il costone.
Il Consorzio per le autostrade siciliane provvederà adesso ad installare sul guardrail della carreggiata lato monte delle paratie di protezione alte 4 metri per bloccare l'eventuale distacco di altre pietre dal costone, che rotolando potrebbero finire sulla carreggiata riaperta al transito, posizionando anche delle reti oscuranti in modo tale da evitare che gli automobilisti possano distrarsi guardando la frana mentre percorrono quel tratto.