Forza d'Agrò e le gru in centro: per rimuoverle serve il triplo delle somme disponibili
                        
                    
                    
                        di Andrea Rifatto | 29/10/2025 | ATTUALITÀ
                            
                    
  
                
                di Andrea Rifatto | 29/10/2025 | ATTUALITÀ
                            
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Le due gru installate dal 2008
                    
 Restano al loro posto le due gru da cantiere che dal 2008 sovrastano il centro storico di Forza d’Agrò per lavori di restauro e di risanamento conservativo di un agglomerato di case private in vicolo Quartarello. L’argomento è stato discusso nuovamente in Consiglio comunale e in risposta ad un’interrogazione della minoranza il sindaco Bruno Miliadò ha spiegato a che punto siano le procedure per arrivare alla rimozione delle due torri, per la quale un anno fa la Protezione civile regionale ha assegnato un contributo di 100.000 euro. «Abbiamo avviato una manifestazione di interesse per individuare una società in grado di intervenire - hanno spiegato il primo cittadino e il responsabile dell’Ufficio tecnico, Salvatore Lombardo - ma servono almeno 280.000 euro. Abbiamo fatto un tentativo anche con il Genio militare, ma si deve agire dall’alto con un elicottero e in Italia ci sono poche ditte in grado di farlo, mentre una società svizzera potrebbe agire più facilmente». Da interlocuzioni con il Dipartimento regionale di protezione civile è emersa la possibilità di ottenere altri 100.000 euro, ma a Palermo vogliono un impegno certo e concreto del Comune che la restante parte dei costi venga coperta con fondi del bilancio comunale: «È interesse di tutti eliminare le gru per garantire la sicurezza dei cittadini - è stata la conclusione unanime del Consiglio comunale - e successivamente rivalersi sulla ditta installatrice e sui proprietari dei terreni».  Il caso vede coinvolto anche un commissario ad acta nominato dal Cga di Palermo, l’ingegnere Giovanni Calapai del Genio civile, ente che già un anno fa ha emanato un’ordinanza di rimozione delle gru e messa in pristino dei luoghi nei confronti della società “Forza d’Agro Residence” (esecutrice dei lavori) e dei due proprietari dei terreni sulle quali sorgono, rilevando la violazione della normativa edilizia vista l’assenza di progettazione completa di calcoli statici, considerato che sono trascorsi i termini della temporaneità e provvisorietà, e in particolare poiché il mantenimento delle gru oltre il termine di vita utile per le strutture provvisorie è avvenuto senza aver chiesto l’autorizzazione del Genio civile e in assenza di calcoli giustificativi, oltre a pericoli per la pubblica incolumità. E chi vive sotto le gru continua a non dormire sonni tranquilli.
 
                    











