Sabato 12 Luglio 2025
Consegnato il riconoscimento dall'associazione nazionale che ha premiato il paese


Forza d'Agrò celebra l'ingresso nei Borghi più belli d'Italia: arriva la bandiera - FOTO

di Andrea Rifatto | 09/07/2025 | ATTUALITÀ

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La consegna della Bandiera sul palco in piazza

«Quando arriva un nuovo comune gioiamo anche noi, come quando nasce un nuovo figlio». Così l’associazione I borghi più belli d’Italia ha suggellato l’ingresso di Forza d’Agrò nel club nazionale, con la cerimonia di consegna della bandiera dopo il riconoscimento assegnato lo scorso novembre dal Consiglio direttivo su proposta del Comitato scientifico, a seguito della delibera votata all’unanimità dal Consiglio comunale nel dicembre 2023 e a coronamento di un lungo e accurato iter di valutazione costituito da 72 parametri – che valuta il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell’ambiente, i servizi per la popolazione e per l’accoglienza turistica, che ha premiato il valore storico, artistico, culturale e paesaggistico del paese collinare. Domenica sera il centro collinare ha festeggiato l’ingresso tra i Borghi più belli d’Italia, saliti a 371 di cui 25 in Sicilia (24 con l’ospite Erice), il settimo in provincia di Messina con Castelmola, Castroreale, San Marco d'Alunzio, Savoca, Montalbano Elicona e Novara di Sicilia. Una cerimonia alla quale hanno partecipato il vicepresidente nazionale dell’associazione Giuseppe Simone, il coordinatore Borghi Sicilia Michelangelo Giansiracusa (sindaco di Ferla), il sindaco Bruno Miliadò con l’Amministrazione e il Consiglio comunale, il deputato regionale Pino galluzzo, il sindaco di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice, sindaci e amministratori di alcuni borghi più belli d’Italia come Savoca, Castelmola, San Marco d’Alunzio, Montalbano Elicona, Petralia Soprana e Agira. Dopo l’accoglienza degli ospiti in piazza Largo Piano, il corteo accompagnato dalla banda musicale si è soffermato davanti al monumento per i Caduti e poi in piazza Giovanni XXXII, davanti al municipio, è avvenuta la consegna della bandiera, dell’attestato e della spilla, con gli interventi istituzionali prima della visita al borgo e la chiusura con rinfresco e spettacolo musicale. 

«Forza d’Agrò è un borgo che rispecchia fedelmente le caratteristiche richieste - ci ha dichiarato Giuseppe Simone - l’unica pecca è il vecchio cimitero, inserito come nota di demerito, e se non si provvede ad eliminare la situazione di incuria il comune rischia non restare nell’associazione, dove è difficile entrare ma è facile uscire se non si mantengono i parametri. Finora abbiamo dato priorità alle regioni che non avevano molti comuni tra i Borghi più belli - ha evidenziato il vicepresidente nazionale - l’associazione è a numero chiuso e l’ingresso deve essere autorizzato con deroga. Adesso entrarci è sempre più difficile, abbiamo raggiunto un numero più o meno congruo in quasi tutte le regioni: per evitare disillusioni sulle aspettative, abbiamo modificato la griglia dei parametri prevedendone oltre 140 previsti dalla nuova carta di qualità: alcuni componenti del Consiglio direttivo ritengono che il numero dei borghi sia sufficiente, altri come me sostengono che possano ancora essere certificati altri borghi. Forza d’Agrò è stato certificato con il vecchio sistema e spero che in Sicilia possa entrare qualche altro comune». Per Miliadò «un sogno che si avvera, una ciliegina sulla torta che dopo la cinematografia e la ristorazione farà conoscere ancora di più il paese. Un risultato raggiunto con lavoro e umiltà: io sono di passaggio ma è un riconoscimento importante per i cittadini - ha sottolineato - stiamo lavorando per rendere fruibile parte del castello con la rimozione delle vecchie tombe».



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