Forza d'Agrò, arrivano 200mila euro per l’itinerario turistico-informativo "Il Padrino”
di Andrea Rifatto | 26/09/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 26/09/2021 | ATTUALITÀ
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L'edificio dell'ex colonia sarà riqualificato
A quattro anni di distanza dalla presentazione della richiesta arriva un finanziamento da 200mila euro a Forza d’Agrò, finalizzato a realizzare un’iniziativa di carattere turistico e informativo. L'Assessorato regionale dell’Agricoltura ha infatti firmato il decreto di concessione del contributo ottenuto dal Comune a valere sul Psr 2014-2020-Sottomisura 7.5 (Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala), per la creazione dell’itinerario “Il Padrino”. Il progetto è stato presentato dalla precedente Amministrazione comunale nell’ottobre 2017 e ammesso a finanziamento nell’agosto 2019 per l'importo di 219mila 988 euro: un anno dopo l’elaborato esecutivo, firmato dai tecnici comunali Sebastiano Stracuzzi e Antonino Costa, è stato però rimodulato dalla attuale Giunta del sindaco Bruno Miliadò, su richiesta della Regione, fino alla cifra di 199mila 916 euro, di cui 140mila 602 per lavori, 14mila 919 per oneri di sicurezza, 20mila 684 per somme a disposizione dell'Amministrazione e 23mila 709 per Iva, ottenendo lo scorso 14 settembre parere favorevole alla sua ammissibilità e finanziabilità. Il contributo verrà utilizzato per riqualificare l’ex colonia di via Heros Cuzari e l'ampio parco comunale circostante, creando un percorso che richiami il celebre film di Francis Ford Coppola girato nel 1971 anche a Forza d’Agrò: il progetto prevede una spesa di 133mila 674 euro per la sistemazione dell'immobile, 31mila 552 euro per acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature, 9mila 631 euro per investimenti immateriali (acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali) e 24mila 749 euro per spese generali (onorari, compensi e studi di fattibilità). Le opere dovranno essere realizzate entro due anni, pena la revoca del finanziamento. Nella graduatoria definitiva dei progetti erano stati assegnati all’intervento 93 punti mentre in fase di istruttoria è stato riconosciuto il punteggio di 80, ma il progetto è rimasto ugualmente finanziabile per il 100% della spesa prevista.