Folklore e storia, Roccalumera festeggia i 60 anni dei "Canterini di Melino Romolo"
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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La conferenza stampa di presentazione
Il passato, il presente e il futuro del folklore a Roccalumera, divulgato in tutto il mondo. I “Canterini della riviera jonica Melino Romolo” festeggiano 60 anni di attività con tre giorni di eventi, una grande festa con oltre 200 partecipanti che si esibiranno anche in omaggio a Melino Romolo, scomparso nel 2015, fondatore del gruppo nel 1965 insieme a Sebastiano Todaro, che ha dedicato la propria vita alle tradizioni popolari siciliane, consentendo a Roccalumera di ottenere nel 2023 il riconoscimento di“Città del folklore”, la prima in Sicilia. Domenica 20 luglio, in piazza Madonna del Carmelo (20.30), il primo appuntamento dedicato al futuro con l’esibizione dei piccoli canterini e dell’Associazione Italiana Persone Down; sabato 26, in piazza Municipio (ore 18), un momento dedicato al passato con i saluti istituzionali, la sfilata fino alla casa di Romolo, al quale verrà intitolata la via in cui sorge (parte bassa di via Collegio) e la benedizione con l’omaggio all’amicizia con padre Gaetano Murolo nella chiesa Madonna del Carmelo; alle 21.30, in piazza, l’esibizione dei canterini senior dalla fondazione a oggi; domenica 27 gran finale, sempre in piazza Madonna del Carmelo (21.30), con la presentazione del quadro dedicato al 60esimo anniversario e una sorpresa. I festeggiamenti sono stati presentati in municipio da Francesco Famà, presidente dei “Canterini” e della Federazione italiana Tradizioni popolari di Messina, Giovanni Triolo, Erika Allegra, dal sindaco Giuseppe Lombardo, dall’assessora agli Spettacoli Angela Puglisi, dalla presidente del Consiglio comunale Floriana Famà e da padre Giuseppe Imbesi, parroco della Madonna del Carmelo. A presentare il calendario degli eventi è stato il presidente Famà: «Per noi è un momento importante che arriva a dieci anni dalla morte di Melino Romolo - ha ricordato - dopo la sua scomparsa pensavamo che nulla potesse continuare, invece siamo riusciti ad andare avanti anche se non è stato facile ma comunque è stato meraviglioso e oggi ricordiamo colui che ha fatto sì che Roccalumera divenisse la prima città del folklore in Sicilia». «Un evento particolare per ricordare non solo 60 anni di storia - ha evidenziato il sindaco - ma uomini, donne e ragazzi che hanno lasciato il segno o che hanno ricevuto un segno. Persone come Melino Romolo hanno lasciato il segno nella storia del folklore e della musica nella riviera jonica e questo evento serve anche a dare un segnale a quanti seguono il folklore e le tradizioni popolari che la storia continua. Una scuola che ha radici lontane e che ha prodotto frutti stimolando anche la nascita di altri gruppi che danno lustro a Roccalumera in tutto il mondo. Un evento che ricorda anche la storia della parrocchia Madonna del Carmelo, dove continua il legame con i “Canterini della riviera jonica Melino Romolo”».