Fogna a cielo aperto a Santa Teresa, fetori e topi aspettando i lavori
di Andrea Rifatto | 23/07/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 23/07/2025 | ATTUALITÀ
916 Lettori unici
La fogna all'interno della caditoia guasta
Fogna a cielo aperto e disagi continui a due passi dal centro di Santa Teresa di Riva. Sulla via Francesco Crispi (la Strada statale 114), tra le vie Del Gambero e Maria Grazia Cutuli, il quartiere è invaso dagli odori nauseabondi che fuoriescono dalle caditoie esistenti ai lati della strada, destinate alla raccolta delle acque piovane, in quanto i sistemi di sifonamento in alcun casi sono ormai rotti e di fatto la fogna scorre a cielo aperto sotto la sede stradale, con l’esalazione di miasmi in superfici. Ad aggravare la situazione è la presenza di topi, che provengono dal canale di raccolta delle acque bianche e nere, risalente all’epoca fascista, e raggiungono la strada dalle caditoie guaste, vista anche l’assenza delle griglie di protezione installate oltre 15 anni fa e ormai divelte. Fetori e roditori che scorrazzano sono divenuti problemi ormai insopportabili per chi vive in questa zona della via Francesco Crispi, dove insistono anche attività commerciali, esercizi pubblici, studi professionali e attività imprenditoriali. I lavori di potenziamento delle rete di raccolta delle acque piovane in questo tratto sono stati appaltati lo scorso dicembre per un importo di 26mila 716 euro, ma da allora non è stato aperto il cantiere in quanto sono emerse difficoltà a reperire botole e chiusini da posizionare sulla sede stradale. Le alte temperature non fanno che accrescere i disagi e in attesa che partano i lavori previsti sarebbe opportuno rimediare riristinando il sifone mancante per limitare i disagi.