Festività natalizie, il prefetto incontra i sindaci per la sicurezza delle manifestazioni
13/12/2018 | ATTUALITÀ
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I sindaci presenti in Prefettura
Riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica questa mattina a Messina, presieduto dal prefetto Maria Carmela Librizzi con tutti i sindaci e rappresentanti dei Comuni della provincia. Il rappresentante del Governo ha richiamato l’attenzione sulle iniziative da attivare in materia di sicurezza urbana in occasione delle prossime feste di fine anno. Affiancato dal questore Mario Finocchiaro e dai comandanti provinciali di Carabinieri, colonnello Lorenzo Sabatino e Guardia di Finanza, colonnello Vincenzo Tomei, il prefetto ha fatto presente che la riunione di oggi, già organizzata da tempo con la finalità precipua di sensibilizzare i presenti sulla necessità di mettere in campo ogni misura finalizzata a garantire adeguati modelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche, individuati dal Ministero dell’Interno e già partecipati ai sindaci lo scorso luglio, assume oggi un rilievo maggiore considerati i recentissimi eventi di cronaca riguardanti sia l’attentato terroristico di Strasburgo che la tragedia nella discoteca di Ancona. Proprio il periodo natalizio, per il maggiore coinvolgimento dei cittadini in eventi e cerimonie religiose, mercatini natalizi, presepi viventi, che costituiscono un forte richiamo per l’incremento del flusso turistico, induce ad attenzionare ai sindaci la necessità del pieno rispetto delle norme e delle direttive in materia di sicurezza, garantendo ampia collaborazione con le Forze dell’Ordine, attraverso il supporto delle Polizie locali. In tale contesto acquista particolare rilevanza anche la predisposizione di adeguate misure per contrastare eventuali atti di matrice terroristica mediante l’installazione di mezzi antisfondamento e antisbarramento nelle piazze e nei luoghi ove si svolgono manifestazioni di particolare rilievo. A proposito delle manifestazioni pubbliche organizzate nei diversi territori, il prefetto ha ribadito ai presenti la necessità che le comunicazioni relative agli eventi in programma pervengano con il dovuto anticipo agli organi competenti, per consentire la loro valutazione in seno al Comitato provinciale ordine e sicurezza ovvero nell’ambito degli appositi tavoli tecnici costituiti in Questura o nei Commissariati di Pubblica Sicurezza competenti, sia in ordine ai piani di sicurezza che con riferimento ai piani sanitari che devono essere opportunamente prodotti. Il prefetto Librizzi ha specificato che le raccomandazioni in materia di sicurezza urbana fanno seguito a precedenti iniziative promosse nell’ultimo periodo, come “Scuole sicure”, e si concretizzano altresì nell’ambito nell’attività di controllo, nell’adozione di misure finalizzate alla messa in sicurezza e alla riqualificazione ambientale quali strumenti messi in campo dal Decreto legge 14/2017 e potenziati dal Decreto legge 113/2018, che hanno inciso notevolmente sulla sicurezza urbana. In tale contesto, il Ministero dell’Interno ha richiamato l’attenzione sulla necessità di incrementare ogni azione di prevenzione, vigilanza, e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei propri territori, da porre in essere attraverso il concorso dei Comuni e delle Polizie municipali. Il prefetto, inoltre, ha sottolineato l’importanza di ulteriori strumenti scaturenti dal decreto Sicurezza volte a incrementate la sicurezza del territorio, da attuare d’intesa con le amministrazioni locali, ovvero l’individuazione di specifiche aree urbane (scuole, aree ferroviarie, aree verdi urbane) alle quali viene esteso il divieto di accesso a soggetti che arrecano disturbo, la cui inosservanza può determinare l’applicazione di specifiche sanzioni penali (cosiddetto Daspo urbano) così come il divieto di accesso negli esercizi pubblici e di stazionamento nelle vicinanze degli stessi per coloro condannati per reati in materia di stupefacenti. Da non trascurare, inoltre, a cura dei sindaci, l’attuazione di adeguate misure di prevenzione e vigilanza sulla produzione, commercio e detenzione di materiali pirotecnici, specie in vista dei festeggiamenti di fine anno e un’idonea attenzione al decoro dei propri centri, sia urbani che periferici, con appositi interventi di riqualificazione ambientale e per la pubblica illuminazione. La riunione ha fornito inoltre lo spunto al prefetto di sottolineare anche l’importanza dell’attuazione dei cosiddetti accordi di vicinato, da promuovere con l’attivazione di dedicati comitati cittadini, strumento che, se adottati, possono contribuire, con l’apporto diretto della cittadinanza, ad aumentare il senso di sicurezza urbana nei propri territori I sindaci e i rappresentanti dei Comuni presenti alla riunione, intervenendo con alcuni quesiti, hanno chiesto e ottenuto chiarimenti su specifici casi prospettati, fornendo piena assicurazione sul loro coinvolgimento nelle attività da porre in essere in materia di sicurezza urbana, nel rispetto delle prerogative loro riconosciute, in sinergia con le amministrazioni statali. Il prefetto, a conclusione, ha ribadito che “garantire la sicurezza delle manifestazioni costituisce un impegno inderogabile cui tutti, istituzioni statali, locali e cittadini, devono tendere al fine di tutelare il sereno svolgimento di tutte le manifestazioni ma, in particolare, di quelle natalizie”.