Ferragosto sicuro, 17mila euro di sanzioni della Guardia costiera tra mare e spiaggia
di Redazione | 16/08/2025 | ATTUALITÀ
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La nave "Alfredo Peluso" nel mare di Taormina
Un Ferragosto all’insegna della sicurezza lungo tutta la costa del Compartimento marittimo di Messina, grazie a un’intensa attività di vigilanza e controllo messa in campo dalla Guardia costiera, che ha presidiato il territorio marittimo e costiero nel periodo di massimo afflusso turistico. L’operazione, condotta tra il 14 e il 15 agosto, ha visto impegnati uomini e mezzi della Capitaneria di Porto di Messina, dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos e della nave “Alfredo Peluso” CP905, unità navale della componente d’altura della Guardia Costiera, dislocata nell’area per potenziare il dispositivo di controllo durante le giornate festive. L’intervento si è inserito nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e Laghi Sicuri 2025”, il piano annuale della Guardia Costiera che mira a garantire la tutela della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, il rispetto delle normative ambientali e una corretta fruizione del demanio marittimo. La Guardia costiera sottolinea l’importanza del rispetto delle normative da parte di tutti coloro che frequentano il mare: bagnanti, diportisti, pescatori e operatori turistici. L’attività operativa ha prodotto numerosi risultati, frutto di un controllo capillare svolto in mare e lungo l’intero arco costiero, con pattugliamenti, ispezioni e verifiche. I controlli hanno riguardato stabilimenti balneari, unità da diporto, spiagge pubbliche e tratti di mare con maggiore presenza di turisti, garantendo una presenza costante e visibile delle pattuglie della Guardia costiera. In particolare sono state sequestrate tre moto d’acqua (acquascooter) per gravi inosservanze delle norme sulla sicurezza della navigazione; elevati tre verbali amministrativi per uso difforme di mezzi nautici, per un importo complessivo di 11.100 euro; contestata una sanzione di 3.500 euro per guida di moto d’acqua senza patente nautica, in violazione delle disposizioni vigenti in materia di abilitazione alla condotta; sequestrati attrezzi da pesca non consentiti, rinvenuti in stato di abbandono in un’area destinata alla balneazione; sgomberati accampamenti e tende non autorizzate su tratti di spiaggia libera, con obbligo di rimozione dei rifiuti prodotti; elevati sei verbali amministrativi, per un totale di 1.377 euro, per violazione dell’Ordinanza sulla sicurezza della balneazione, volti a sanzionare condotte potenzialmente pericolose per l’incolumità dei bagnanti; contestata una sanzione di 1.032 euro per mancanza delle dotazioni obbligatorie di sicurezza in una torretta di salvataggio predisposta per la tutela della spiaggia libera.