Fare rete per il territorio: i Lions S. Teresa per il rilancio dei borghi e dei giovani
05/11/2019 | ATTUALITÀ
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Il tavolo dei relatori
La progettualità di un sistema in rete finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei beni culturali, che possa creare anche un indotto economico e occupazionale, è stato il filo conduttore del convegno organizzato dal Lions Club di S.Teresa di Riva sul tema “Ritorno al futuro: idee e modelli per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali” in occasione della inaugurazione dell’anno sociale 2019-20. Il convegno, tenutosi nel Centro Polifunzionale di Scaletta Zanclea, ha visto l’ampia partecipazione di rappresentanti degli enti locali, delle istituzioni scolastiche, dell’università, di ordini professionali e delle più alte cariche lionistiche a livello provinciale e regionale del distretto 108yb. Ha aperto i lavori il presidente del Lions Club, dottor Massimo Caminiti, il quale ha delineato i punti principali del programma annuale in cui il Club interverrà avendo come riferimento le aree tematiche internazionali attraverso manifestazioni ed eventi tra la gente e per la gente, per fare e fare bene, con particolare attenzione nei riguardi delle fasce giovanili e delle istituzioni scolastiche. Il tema della serata è stato svolto nella direzione della rivalutazione della componente umana: per il recupero delle comunità e la valorizzazione delle giovani eccellenze culturali ed artistiche del territorio. Ci si è soffermati, dunque, sulle ipotesi di recupero sociale dei borghi, un grande patrimonio che potrebbe diventare opportunità di sviluppo reale. Gli interventi. Il professor Filippo Grasso, delegato dell’UniMe alle iniziative scientifiche nel settore del turismo, ha esposto un’accurata analisi diretta alle criticità del settore e, alla luce delle esperienze, ha proposto la creazione di un movimento finalizzato alla ratifica di un protocollo di intesa per la creazione di una piattaforma dei beni culturali con il coinvolgimento attivo del tessuto associativo, delle maestranze del settore e delle amministrazioni locali. L’architetto Carmelo Celona, presidente nazionale “Ibas” (I Borghi ad Armonia Sociale), ha rappresentato un percorso attento sui motivi dell’abbandono dei centri, dovuto alla disgregazione del tessuto sociale e, grazie alle recenti sperimentazioni, condotte a livello nazionale e regionale, si stanno avendo risultati concreti in tante piccole realtà in Italia e in Sicilia. L’intervento di Antonio Presti, presidente della Fondazione Fiumara d’Arte, è stato molto articolato e particolarmente apprezzato dal nutrito e qualificato pubblico. Presti ha offerto dei brillanti esempi di come “Arte e Bellezza” abbiano la capacità di avviare il motore della speranza e della vita dei siti in via di abbandono, e ha sottolineato come sia necessaria la riscoperta del valore umano come unico contraltare alla sciatta e negletta ipocrisia della politica, di fronte alle attività costruttive poste in essere. In riferimento alla triste vicenda de “Le Rocce”, negazione di una reale possibilità di sviluppo del territorio, si dimostra come il futuro sarà solo nelle mani di una società civile che abbia la capacità di imporre i valori contro la rappresentazione della vacuità culturale e visionaria. I progetti che Presti sta avviando intendono donare a vari contesti territoriali, cosiddetti “minori”, degli attrattori turistici, anche a costo zero, prodotti dalle stesse comunità e che si rivolgono ad un “mercato dei valori” più che un “fatuo turismo del nulla”. L’architetto Andrea Donsì, delegato regionale Lions del service“Tutela del paesaggio e rispetto dell’ambiente” che ha coordinato i lavori, ha individuato l’avvio concreto di un percorso operativo che coinvolga le amministrazioni, le agenzie educative locali e la rete interassociativa “Assojonica”. Il sindaco di Scaletta e il presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, Gianfranco Moschella e Davide Paratore, hanno dato ampia disponibilità a favorire e accogliere progetti che rilancino i paesi del comprensorio e a sostenere proposte operative, con la principale collaborazione del Lions Club di S. Teresa. I rappresentanti dell’Assojonica, poi, hanno voluto manifestare ad Antonio Presti la vicinanza del mondo culturale locale ad una “eccellenza” che ha dedicato la sua vita alla valorizzazione della Sicilia; per questo gli è stata donata, quale segno di apprezzamento, una piccola statua in acciaio inox, appositamente creata dal maestro Nino Ucchino. Nel corso della serata, inoltre, sono stati consegnati anche dei riconoscimenti a giovani talenti del comprensorio: alla giovanissima Alessia Pinto, che studia canto con successo da diversi anni, a Fabrizio Sergi, regista di autorevoli cortometraggi con i quali ha vinto molti premi in vari concorsi nazionali; a Cristiana Ballisto che ha affascinato con i suoi dipinti e i suoi disegni particolarmente gradevoli nei colori e nella grafica; e a Samuele Formichetti, autore di foto hanno colpito per lo sguardo disincantato di paesaggi e di ambienti, e per la “cruda umanità” dei volti. Dopo gli indirizzi di saluto del presidente della 3° circoscrizione, Leonardo Racco, della presidente di Zona 8, Daniela Randazzo, di Valeria Scarcella, presidente del Leo Club, che nel corso della serata, assieme ai soci, ha effettuato una raccolta di beneficenza in favore della Scuola dei cani guida Lions per i ciechi e della responsabile distrettuale dell’Area Ambiente, Lucrezia Lorenzini; alla presenza delle autorità lionistiche quali il past Governatore Franco Freni Terranova, i delegati di service e officer Agostina La Torre Giuseppe Amodeo, Maurizio La Spina, Roberto Malfitano e presidenti e segretari dei Club della circoscrizione jonica messinese, ha concluso la manifestazione il Governatore del Distretto Sicilia, Angelo Collura, il quale ha apprezzato moltissimo l’evento del Club santateresino a dimostrazione di come i Lions si muovano in favore del territorio e delle loro esigenze, e si è complimentato col Club e con il suo presidente per essere riusciti a coinvolgere moltissimi rappresentanti della società civile per un tema di ampio respiro e di interesse comune.