Esempio per la patria: medaglia d’oro e promozione per Spadaro e Muscolino - VIDEO
di Redazione | 10/04/2019 | ATTUALITÀ
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Il presidente Fico consegna le onorificenze
Medaglia d’oro e promozione per Angelo Spadaro e Giuseppe Muscolino, i due vice sovrintendenti della Polizia stradale rimasti coinvolti (il primo ha perso la vita, il secondo è rimasto gravemente ferito) nell’incidente stradale sull’A18 Messina-Catania il 15 gennaio scorso. Le onorificenze sono state consegnate questa mattina a Roma nel corso della festa per il 167esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia ufficiale si è tenuta alla Terrazza del Pincio, alla presenza del presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, del capo della Polizia, Franco Gabrielli e delle più alte cariche dello Stato. Il ministro ha ricordato quanti sono caduti nell'adempimento del proprio dovere e ha espresso apprezzamento per il lavoro quotidianamente svolto dalla Polizia di Stato. Al termine sono state consegnate onorificenze e diplomi a personale che si è particolarmente distinto. Ad Angelo Gabriele Spadaro, poliziotto di S. Teresa di Riva, è stata conferita la medaglia d’oro al merito civile e la promozione per merito straordinario alla memoria, a Giuseppe Muscolino, collega di Furci Siculo, la medaglia d’oro al merito civile e la promozione per merito straordinario. Per Spadaro ha ritirato la medaglia e il diploma il fratello Giannantonio, ispettore capo della Polizia di Stato; Muscolino è stato accompagnato dal figlio Emanuele. Questa la motivazione: “In servizio di vigilanza lungo l’autostrada che collega Messina a Catania, gli operatori intervenivano per un autocarro in panne che ostruiva la corsia di emergenza e quella di marcia. Sul posto si adoperavano per disciplinare il traffico e prestare assistenza al conducente del mezzo. Nel contempo sopraggiungeva un autoarticolato che non riusciva ad arrestare la marcia entrando in collisione con l’autovettura di servizio. I due operatori cercavano di mettersi in salvo tentando di scavalcare il guardrail, Spadaro non riusciva nell’intento e veniva violentemente colpito decedendo poco dopo per le gravissime lesioni riportate; Muscolino, invece, precipitava nella scarpata attigua, riportando gravi fratture e lesioni agli arti inferiori. Chiaro esempio di altissimo senso del dovere, coraggio e spirito di sacrificio a servizio della collettività” - Itala (Messina) 15 gennaio 2019.