Erosione costiera, a Furci Siculo si lavora sulla prevenzione per tutelare il paese
di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ
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L'ultima mareggiata dei mesi scorsi
È un problema che può estendersi anche in comuni finora rimasti “immuni” quello dell’erosione costiera. A Furci Siculo il fenomeno non ha interessato finora la costa in modo evidente, ma non viene sottovalutato. L’Amministrazione comunale del sindaco Matteo Francilia ha infatti affidato l’incarico all’ingegnere Giuseppe Lo Pò, responsabile dell’Area Tecnica di redigere un documento di indirizzo alla progettazione relativo ad interventi contro il dissesto e l'erosione costiera causata dai cambiamenti climatici e di predisporre i relativi atti progettuali. «L’erosione costiera è un fenomeno naturale che può essere aggravato dalle attività umane e dai cambiamenti climatici, mettendo a rischio ecosistemi, infrastrutture e intere comunità - evidenzia il primo cittadino - la nostra spiaggia rappresenta una risorsa chiave per il turismo e un arenile eroso perde attrattiva turistica, con impatti negativi su hotel, ristoranti, servizi locali e lavoro. Inoltre la tutela della spiaggia garantisce la continuità economica e la competitività delle destinazioni turistiche». L’Amministrazione è consapevole che vi siano svariate possibilità di intervenire per mitigare il fenomeno erosivo delle coste, come ad esempio barriere frangiflutti e ripascimenti artificiali, e punta intanto ad avere un progetto esecutivo fondamentale per la pianificazione e la realizzazione delle opere pubbliche, oltre che necessario per poter accedere a finanziamenti pubblici messi a disposizione da enti sovracomunali quali Stato, Regione, Unione Europea e altri enti finanziatori. La partecipazione ai bandi pubblici richiede infatti la predisposizione di progetti esecutivi e studi di fattibilità adeguati ai requisiti richiesti dai singoli avvisi di finanziamento.