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Efficienza energetica, l'Università di Messina ottiene 2,5 milioni
di Andrea Rifatto | 18/12/2014 | ATTUALITÀ
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La facoltà di Ingegneria dell'Università di Messina
Due milioni e mezzo di euro per un progetto che attesta il riconoscimento del valore esemplare dell’università nel sostenere e diffondere una cultura innovativa non solo per la capacità di integrare obiettivi diretti di sostenibilità ambientale e di efficienza nella gestione energetica ma anche come luoghi di dimostrazione di nuove prassi e modelli di miglioramento delle condizioni dell’ambiente e della vita delle comunità. Ad aggiudicarsi l’importante finanziamento è l’Università degli Studi di Messina, che aveva presentato il progetto “Unimeled” al ministero dello Sviluppo economico nell’ambito del Programma operativo interregionale (Poi) Energie rinnovabili e Risparmio energetico Fesr 2007-2013. L’Autorità di Gestione del Poi Energia ha concentrato infatti le sue attenzioni verso le iniziative finalizzate alla sostenibilità energetica negli atenei pubblici delle Regioni Convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia): in base alle risorse rese disponibili dal riparto disposto con decreto dell’Autorità di Gestione, al momento possono essere finanziati 9 dei 23 progetti di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili delle università per un importo complessivo pari a 11.722.023,58 euro.
Tra questi il progetto “Unimeled”, che interesserà l’ateneo messinese, si è classificato al nono posto in graduatoria, riuscendo così ad essere finanziato già nella prima fase. L’intervento, progettato dall’ing. Francesco Oteri, Capo Area servizi Tecnici dell’Ateneo in collaborazione col Gruppo di Studio per la riduzione dei consumi di energia coordinato dal prof. Antonio Testa del Dipartimento di Ingegneria elettronica, chimica e Ingegneria industriale, e del quale fa parte anche la prof. Raffaellla Lione del Dipartimento di Ingegneria civile, informatica, edile, ambientale e Matematica applicata, prevede la sostituzione dei tubi fluorescenti dei corpi illuminanti esistenti con nuovi tubi led negli edifici delle facoltà di Ingegneria, nella biblioteca di Scienze MM.FF.NN., nelle facoltà di Medicina Veterinaria, Lettere e Filosofia e Farmacia. Il costo complessivo, interamente finanziato dal Poi Energia, è pari a 2,5 milioni di euro: l’elaborato definitivo esaminato dal ministero dello Sviluppo Economico prevede un tempo di realizzazione dei lavori di otto mesi a partire dalla data di concessione del contributo, che avverrà con singolo decreto che consentirà così l’attivazione delle gare di appalto. "Entro il 2015- ha spiegato il prof. Testa - l’Università di Messina procederà alla sostituzione, nei Dipartimenti del Polo Annunziata, di diverse migliaia di lampade convenzionali con dispositivi a Led ad elevata efficienza. La maggiore efficienza luminosa delle lampade Led consentirà immediatamente di abbattere del 40% il fabbisogno energetico degli impianti di illuminazione interna e le emissioni inquinanti indotte. E’ questo un importante passo del cammino intrapreso già da qualche anno dall’Università di Messina verso una maggiore ecocompatibilità ed il contenimento della spesa energetica".
Altri due progetti redatti dall’Area Servizi Tecnici dell’Università di Messina sono stati inseriti nella graduatoria degli assegnatari di contributo, ma per il momento non potranno essere finanziati: “IngMe Efficiency Led” (intervento per sostituzione corpi illuminanti esistenti con corpi illuminanti Led nel Dipartimento Ingegneria), piazzatosi all’undicesimo posto con contributo previsto di 1.804.086,71 euro, e “Cittadella fotovoltaica” (efficientamento copertura e impianto fotovoltaico palestra polivalente, impianto fotovoltaico piscina coperta, pensiline parcheggi), in 14esima posizione con un costo previsto di 2,7 milioni di euro.