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Edilizia scolastica: assegnati 34 interventi del decreto "Fare"
di Sikily News | 08/04/2014 | ATTUALITÀ
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Il decreto “Fare” ha stanziato 150 mln per le scuole italiane
Scade il prossimo 30 aprile la proroga di due mesi concessa dal Governo agli Enti Locali per l’affidamento degli interventi del Piano per l’edilizia da 150 milioni previsto dal decreto “Fare”. La scadenza iniziale era prevista lo scorso 28 febbraio, ma a quella data risultavano assegnati 207 interventi su 692 ammessi al finanziamento, per un totale di 35,7 milioni di euro. Quindi meno del 30% degli interventi possibili, e meno di un quarto delle risorse a disposizione. Ad un mese dalla proroga, secondo i dati raccolti dal Miur, è più che raddoppiato il numero di interventi assegnati: sono 462 su 692, ovvero il 66,8%, per un totale di quasi 91 milioni impegnati, pari al 60,5% delle risorse disponibili. Mancano quindi all’appello 230 interventi, da realizzare con i 59 milioni ancora disponibili.
In Sicilia sono stati assegnati 16 milioni di euro per 43 interventi ammessi a finanziamento: ad oggi ne sono stati aggiudicati 34 (79%) per un totale di 13.152.817 euro, pari all’82% delle risorse destinate. Una percentuale di interventi aggiudicati tra le più alte in Italia: maglia nera alla Puglia, con nessun intervento definito sui 30 ammessi, e alla Campania (3 su 32). Per queste due regioni il termine per l’affidamento degli interventi del Piano per l’edilizia è stato spostato al 30 giugno con una norma “paracadute”, anche a causa di graduatorie bloccate da ricorsi. Il Governo ha infatti voluto evitare che i Comuni non in grado di rispettare il termine del 28 febbraio per appaltare i lavori potessero essere ingiustamente penalizzati con la revoca dei fondi nel caso in cui il ritardo fosse dovuto a contenziosi sulle graduatorie regionali.
“La proroga sta permettendo di non vanificare il lavoro fatto per l’assegnazione di queste preziose risorse - è il commento del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini –: la sicurezza a scuola è un diritto imprescindibile. Come ho specificato anche nelle Linee programmatiche, in Parlamento stiamo predisponendo un Piano pluriennale che ci porterà a intervenire in altre 10.000 scuole su tutto il territorio nazionale. Nel frattempo - conclude - i nostri uffici monitoreranno costantemente la situazione affinché tutti gli interventi previsti dal piano da 150 milioni siano assegnati entro la scadenza prevista”.