Giovedì 05 Giugno 2025
Sessantenne affetto da cardiopatia congenita operato con una complessa procedura


Eccezionale intervento all'ospedale di Taormina: paziente salvato con tecnica innovativa

di Redazione | 03/06/2025 | ATTUALITÀ

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I professionisti che hanno eseguito l'intervento

Eccezionale intervento salvavita all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, effettuato su un paziente sessantenne affetto da ‘Tetralogia di Fallot’, già sottoposto a numerosi interventi di cardiochirurgia, e in scompenso cardiaco avanzato, determinato da una grave e cronica insufficienza della valvola polmonare. Il rigurgito polmonare aveva determinato una grave dilatazione ed ipocontrattilità del ventricolo destro, con progressivo deterioramento emodinamico, e nell’ambito dell’Heart Team (composto da cardiologi pediatrici, cardiochirurghi cardiologi clinici ed interventisti dell’adulto, radiologi ed internisti) sono state analizzate le differenti prospettive terapeutiche riconoscendo l’elevato rischio dell’intervento a cuore aperto in circolazione extracorporea. Gli specialisti hanno invece valutato l’opportunità di ricorrere a complesse procedure trans-catetere consistenti nel posizionare per via endoscopica una protesi valvolare polmonare che si “aggancia passivamente” all’arteria polmonare del paziente e così la complessa anatomia del cuore è stata accuratamente ricostruita, con immagini di elevata qualità e ricostruzioni tridimensionali che hanno fornito tutti i dettagli necessari per la selezione della protesi e la riuscita dell’intervento. Un’operazione eseguita con successo dal dottor Paolo Guccione, responsabile della Cardiologia pediatrica e dal dottor Giuseppe Cinnirella, primario dell’Emodinamica, coadiuvati dal dottor Gianfranco Butera (responsabile dell’Emodinamica dell’ospedale Bambino Gesù). Già immediatamente dopo l’impianto, la valvola ha presentato una perfetta funzione e il beneficio clinico è stato immediato: il giorno successivo il paziente mostrava “miglioramento nella respirazione” e “maggiori energie” e nella giornata post-operatoria ha potuto far rientro a casa.

“L’obiettivo è erogare procedure terapeutiche complesse in linea con gli standard internazionali di efficacia e sicurezza – spiegano i medici – ed è stato raggiunto grazie alla determinazione e al sostegno del direttore generale dell’Asp Giuseppe Cucci, al supporto organizzativo del direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi e del direttore amministrativo Giancarlo Niutta, che ringraziamo per la fiducia che hanno sempre riservato al personale dell’ospedale di Taormina. Questo successo è il risultato di un lavoro di squadra impeccabile e dell’impegno costante per l’innovazione e la cura degli utenti». I medici hanno sottolineato l’importante collaborazione con il cardiochirurgo pediatrico dottor Sasha Agati per la strategia condivisa di trattamento delle eventuali complicanze, con il gruppo degli anestesisti della Cardiochirurgia guidati dal dottor Enrico Iannace, con i cardiologi adulti e pediatrici, con il direttore della farmacia dottor Benedetto Traclò e con tutto il personale infermieristico e tecnico coinvolto. Per l’Asp «questo risultato dimostra la nostra determinazione nel garantire ai pazienti le migliori cure disponibili e il nostro impegno continuo nell'innovazione e nell'eccellenza medica. Siamo orgogliosi del nostro team e della loro professionalità, che hanno reso possibile questo importante traguardo».


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