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E la piazza diventa un villaggio a misura di bambino
di Simona Spadaro | 18/06/2013 | ATTUALITÀ
di Simona Spadaro | 18/06/2013 | ATTUALITÀ
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(foto Roberto Cicala)
S. TERESA. Si è svolto nella piazza Marinai d’Italia “Insieme si può”, l’evento di promozione dell’infanzia organizzato dal Gruppo Unicef di S. Teresa di Riva.
Per un intero pomeriggio i volontari hanno trasformato la piazza in un “villaggio a misura di bambino” dove il sapere degli adulti è divenuto saper fare dei più piccoli. In un itinerario tra zucchero filato, dolci e l’allegria di giochi individuali e di squadra, i bambini sono stati condotti alla scoperta dello sport e delle fonti di energia pulita, si sono fatti incantare dal fascino delle scienze, hanno sperimentato i primi rudimenti dell’agricoltura e affondato le manine nella creta lasciando libero sfogo alla creatività.
L’evento, promosso dal Gruppo Unicef, che ha visto tra gli altri la presenza dell’assessore Giovanni Bonfiglio e della presidente del Comitato provinciale Unicef Luisa Carrozza, ricorda come sia compito degli adulti prodigarsi per offrire sani stimoli all’infanzia, ma si propone anche di aprire lo sguardo di ognuno sulla realtà dei bambini nel mondo con la raccolta fondi per il progetto "Vogliamo Zero"; la campagna dell'Unicef per la lotta alla mortalità infantile. L’Unicef, nato nel 1946 per aiutare i bambini dopo la seconda guerra mondiale, opera oggi a sostegno dell’infanzia di ben 152 paesi con 7000 volontari. Il gruppo santateresino, attivo dal 2000, promuove valide iniziative locali e raccoglie fondi per le campagne internazionali. Ad oggi conta una dozzina di volontari residenti su tutto il territorio. Rosaria Todaro, responsabile del gruppo, coglie l’occasione per invitare gli adulti desiderosi di sostenere i valori Unicef nella nostra zona ad iscriversi e collaborare: «Urge richiamare l’attenzione degli adulti, troppo spesso distratti, sui bambini. In Italia oggi più di mezzo milione di fanciulli versa in condizioni d’indigenza». L’ultimo rapporto Unicef sul benessere dell’infanzia nei paesi ricchi, vede il nostro Paese agli ultimi posti; i piccoli italiani sono poco scolarizzati ed esposti ad uno dei più elevati livelli d’inquinamento atmosferico.
Ringraziando i partner dell’iniziativa e le famiglie intervenute, la responsabile del gruppo Unicef ricorda come ci sia tanto da fare per l’infanzia anche nel nostro territorio: «I nostri bambini meritano maggiore considerazione: mancano spazi verdi, piste ciclabili, parchi e occasioni per incontrarsi. È importante educare i più giovani alla condivisione; da qui l’origine della nostra iniziativa: “Insieme si può” perché, se da soli possiamo fare ben poco, è solo educandoci a stare insieme che sarà possibile dare vita ad una società migliore». Guarda il video dell'iniziativa con un'intervista alla responsabile del gruppo Unicef Rosaria Todaro