Mercoledì 21 Maggio 2025
Richiesta dei gruppi di minoranza per informare le popolazioni sui lavori e sul futuro


Doppio binario, c'è tanto da chiarire: Scaletta e Itala chiedono un Consiglio congiunto

di Redazione | 19/05/2025 | ATTUALITÀ

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I due comuni sono interessati dai cantieri

Chiarire quali saranno gli impatti e le conseguenze della costruzione della nuova linea ferroviaria sulle comunità di Scaletta Zanclea e Itala, convocando una seduta congiunta del Consiglio comunale o una riunione pubblica. È la richiesta partita dai gruppi consiliari di minoranza dei due comuni, firmata dai consiglieri scalettesi Mario Briguglio, Tindaro Briguglio e Sonia Basile e dai colleghi italesi Salvatore Cacciola, Ambra Crisafulli e Salvatore Di Ciuccio, indirizzata ai sindaci, ai presidenti del Consiglio comunale, all’Unione dei Comuni Valle di Monte Scuderi e per conoscenza a consiglieri comunali, Città metropolitana, Pro Loco Scaletta Zanclea e Giovannello da Itala, associazioni dei commercianti ed artigiani e Comitato di Cittadini “Difendiamo Itala-La Verità Sempre”. «I lavori risultano avere un notevole impatto sui territori e sulla popolazione dei due comuni - esordiscono i richiedenti spiegando di essere stati interessati da più segnalazioni da parte dei cittadini - e i due sindaci hanno più volte e in svariati modi rassicurato che la popolazione sarebbe stata periodicamente aggiornata ed eventualmente ascoltata in riferimento alle varie problematiche emergenti». La richieste delle minoranze è quella di indire un confronto pubblico, organizzato ad esempio nel Polifunzionale di Scaletta Zanclea, perchè vi sono diversi punti che necessitano di adeguato approfondimento e di soluzioni in tempi congrui. Per il territorio italese le questioni da dibattere sono le alternative alle rampe di cantiere proposte, la regolamentazione della viabilita, la potenziale nuova area parcheggio; per il territorio scalettese i risvolti potenziali sull'approvvigionamento idrico; lo stato dell'arte della richiesta comunicata dall’Amministrazione sull'aumento dell'adduzione dell'Eas in favore della fornitura a beneficio di Scaletta Zanclea, quale opera compensativa a carico di Rfi; lo stato dell'arte delle ulteriori richieste presentate presso altri Enti per effettuare interventi miranti ad aumentare l'approvvigionamento idrico dell'acquedotto comunale; l’eventuale impatto dei lavori, presente o futuro, sul pozzo del Consorzio irriguo di Guidomandri Superiore attualmente fonte di acqua potabile per il comune di Scaletta; la viabilità e il piano parcheggi.

Ci sono poi temi che riguardano entrambi i comuni: la richiesta a titolo di opera compensativa, necessaria e strategica, della realizzazione di un ponte di collegamento permanente tra la Strada provinciale 29 e la Strada provinciale 30; la richiesta a titolo di opera compensativa ad Rfi di realizzazione dei sottoservizi e dei lavori necessari al fine di rendere fruibile il tracciato della vecchia linea ferroviaria, una volta attivata quella a doppio binario, come viabilità alternativa alla Statale 114; l’istituzione di una cabina di regia permanente congiunta tra i Comuni di Scaletta Zanclea ed Itala e finalizzata al monitoraggio generale sugli impatti presenti e futuri dei lavori in questione, attivata con apposita convenzione e/o protocollo di intesa tra i due enti. «Tali punti rappresentano solamente un elenco esemplificativo ma non esaustivo - concludono i sei consiglieri di minoranza - tuttavia a nostro parere i punti sottolineati giustificano ampiamente la richiesta in oggetto che certamente non cadrà nel vuoto e sarà prontamente accordata dagli indirizzi secondo le proprie competenze, auspicando che gli stessi anche su argomenti inerenti problematiche non indicate dagli scriventi in tale richiesta, ma meritevoli di attenzione, sappiano relazionare agli istanti e quindi agli intervenuti».


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