Venerdì 05 Dicembre 2025
L'aggregazione sarà denominata “Naxos-Etna-Alcantara” con un altro Gal e altri soci


Dmo per il turismo, Giardini non segue Taormina e prende un’altra strada (gratuita)

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Un turismo dal mare alla collina

Intraprende un percorso diverso l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos per arrivare alla costituzione di una Destination Management Organization, l’organizzazione che si occupa della promozione e della commercializzazione integrata di una destinazione turistica. Se Taormina puntava a coinvolgere il comune vicino nel Distretto turistico territoriale “MeTaBlue-Messina Taormina Costa Blu”, insieme al Gal Taormina-Peloritani e alla Fondazione Taormina, decidendo di recente di arrivare direttamente alla creazione di una Dmo affidando un incarico da 50.000 euro al Dipartimento di Economia dell’Università di Messina, Palazzo dei Naxioti ha invece preferito muoversi autonomamente da capofila di una Destination Management Organization da denominarsi “Naxos-Etna-Alcantara”. Un’iniziativa nella quale coinvolgere il Gal Terre dell'Etna e dell’Alcantara, la Fondazione Taormina Arte Sicilia, il Parco fluviale dell’Alcantara, il Parco dell’Etna, il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Messina, il Dipartimento di Studi classici, linguistici e Formazione dell'Università “Kore” di Enna, il Parco archeologico Naxos-Taormina, il Comune di Bronte e il Comune di Piedimonte Etneo, capofila degli ulteriori Enti locali della Città metropolitana di Catania che riterranno di aderire, in un'ottica di continuità e di omogeneità territoriale dell'offerta turistica. La giunta, su proposta del sindaco Giorgio Stracuzzi, ha approvato anche gli accordi con il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina e il Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e Formazione dell'Università degli Studi "Kore" di Enna, che in ossequio al principio di leale collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni metteranno a disposizione del Comune di Giardini Naxos, nell'ambito delle attività di “Terza missione" statutariamente contemplate dai rispettivi ordinamenti, le competenze e le professionalità necessarie e utili per l'elaborazione del modello distrettuale in commento, senza aggravio di spese per il Comune. Compito degli atenei sarà quello di supportare l’ente nella predisposizione della documentazione tecnica e progettuale necessaria e propedeutica alla costituzione della Dmo, nonché per tutte le attività di assistenza e necessaria interfaccia con tutti i soggetti pubblici e privati da coinvolgere.

La nuova nuova Destination Management Organization “Nахos-Etna-Alcantara” mirerà a integrare le risorse e le attrattive dei comuni rivieraschi con quelli montani attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, espressamente incluso anche quello immateriale, a partire dalla mappatura e la promozione dei beni culturali, delle aree naturali protette, dei paesaggi, dei prodotti tipici e delle tradizioni locali; avrà l'obiettivo di integrare l'offerta turistica creandone una unica e diversificata attraverso la creazione di percorsi e pacchetti turistici che colleghino le località costiere con quelle collinari, valorizzando le peculiarità di ciascuna area, diversificando le tipologie di turismo, come quello culturale, sportivo, enogastronomico, naturalistico, valorizzando esperienze autentiche e promuovendo attività che permettano ai turisti di entrare in contatto con la cultura e le tradizioni locali, in particolare con gli antichi mestieri, degustazioni di prodotti tipici. La Dmo si prefigge di investire in infrastrutture di qualità, in particolare in una mobilità turistica turistica sostenibile che colleghi tutti i territori del distretto attraverso funivie, sentieri escursionistici, piste ciclabili, aree di sosta attrezzate, punti panoramici, valorizzando pratiche turistiche sostenibili rispettose dell'ambiente e delle comunità locali; promuovere campagne di marketing mirate facendo ricorso a canali di comunicazione moderni ed efficaci a partire dai social network per raggiungere i potenziali turisti, investirà nella formazione del personale turistico e avvierà partnership con operatori turistici e associazioni di categoria, per ampliare la visibilità e l’offerta; inoltre avvierà il coinvolgimento sensibilizzando la popolazione locale sull'importanza del turismo e promuovendone la partecipazione alle attività turistiche.


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