Distretto turistico "Messina-Taormina Costa Blu", si parte con un incarico da 50mila euro
di Andrea Rifatto | 22/10/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 22/10/2025 | ATTUALITÀ
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La presentazione del Distretto a Taormina
È stato denominato “MeTaBlue-Messina Taormina Costa Blu” il nuovo Distretto turistico territoriale in fase di costituzione per riunire tutti i comuni compresi tra Giardini Naxos e Messina. Al Palazzo Duchi di Santo Stefano di Taormina si è svolta la riunione di costituzione dell’aggregazione lanciata dall’Amministrazione comunale a fine luglio, alla presenza del sindaco metropolitano Federico Basile, del sindaco di Taormina Cateno De Luca e dei colleghi dei comuni costieri per costruire un modello di sviluppo turistico fondato sulla cooperazione e sul rafforzamento dell’identità territoriale. Nei giorni precedenti il Comune di Taormina ha affidato un incarico per l’attività di assistenza ed interfaccia con tutti i soggetti pubblici e privati da coinvolgere, oltre che per la redazione di tutta la documentazione tecnica e progettuale necessaria e propedeutica alla costituzione del nuovo Distretto, e la scelta è ricaduta sull’architetto Alessandro Tinaglia di Messina, che ha presentato un preventivo da 55.573 euro e ha poi proposto un ribasso del 10%, ottenendo l’affidamento per una spesa di 50.016 euro. «Messina è capofila di un percorso che punta a far crescere insieme i territori – ha dichiarato Basile – valorizzando le identità locali e migliorando la qualità urbana e ambientale. Il progetto “MeTaBlue” è la naturale evoluzione del lavoro avviato negli ultimi anni per promuovere la Costa Blu come marchio di eccellenza. La nostra visione è quella di una rete di comuni capaci di condividere strategie, strumenti e risorse per innalzare gli standard dei servizi, favorire la sostenibilità e costruire un brand territoriale forte, riconoscibile e competitivo. La città di Messina è pronta a sostenere questo percorso con competenze e pianificazione, perché lo sviluppo turistico non può prescindere dalla coesione territoriale e dalla qualità dei servizi». Durante la riunione, alla quale ha partecipato anche la presidente della Fondazione Taormina, Valeria Brancato, sono stati illustrati i contenuti tecnici e programmatici del progetto: l’architetto Alessandro Tinaglia, project manager del Distretto “MeTaBlue”, ha presentato gli obiettivi, le direttrici di sviluppo e le linee operative del nuovo, il professore Michele Limosani, docente ordinario di Politica economica all’Università di Messina, ha approfondito i risvolti economici e territoriali del progetto, evidenziando l’importanza della pianificazione integrata per la crescita sostenibile; il professore ingegnere Giuseppe Ioppolo, ordinario di Scienze merceologiche all’UniMe, ha illustrato gli aspetti legati alla sostenibilità, alla misurazione della qualità ambientale e ai parametri di valutazione delle performance territoriali. “Le metodologie che abbiamo adottato in questi anni – ha affermato De Luca – ci hanno consentito di sintetizzare con una visione strategica la vocazione dei nostri territori. Oggi ribadiamo un messaggio in controtendenza rispetto all’omologazione generale, cioè che la partita si vince con una visione identitaria, traducendo l’identità in azioni concrete e in filiere di sviluppo, corroborate dall’innovazione. Coniugare identità e innovazione – ha aggiunto – può sembrare banale, ma è la chiave per rendere protagonisti tutti i comuni, ciascuno con le proprie specificità, all’interno di una strategia comune che metta al centro la qualità urbana, l’accoglienza e i servizi. Il Distretto “MeTaBlue” si propone come un modello unitario di sviluppo locale, in grado di valorizzare il marchio territoriale “Costa Blu”, riconosciuto come simbolo di eccellenza e sostenibilità, e di accompagnare i Comuni costieri verso il percorso della Bandiera Blu, grazie al supporto strategico e tecnico della Città di Messina e della Città metropolitana. Abbiamo aperto la strada con sacrificio e oggi mettiamo la nostra esperienza a disposizione di tutti i Comuni – ha ribadito De Luca – è la prima volta che una Città metropolitana in Sicilia investe risorse per far crescere l’intero territorio. Se vogliamo essere credibili come “Costa Blu”, dobbiamo garantire servizi e standard qualitativi omogenei in ogni tratto di costa, da Taormina a Messina». Gli aspetti procedurali relativi alla costituzione formale del Distretto sono stati affidati al segretario generale del Comune di Taormina, Giuseppe Bartorilla, che seguirà le fasi amministrative e il coordinamento degli adempimenti normativi previsti. «Dobbiamo superare le logiche campanilistiche e costruire insieme un sistema che valorizzi le eccellenze locali – ha concluso De Luca – investendo dove serve per il bene dell’intera rete. Il Distretto “MeTaBlue” non sarà un distretto qualunque, ma il modello di un territorio che ha scelto di prendere in mano il proprio destino e rilanciarlo con coraggio, visione e concretezza. Con la costituzione del Distretto “MeTaBlue – Messina Taormina Costa Blu”, prende ufficialmente avvio un percorso di programmazione condivisa che unisce amministrazioni, enti, università, imprese e cittadini in una strategia di sviluppo sostenibile, innovativa e fortemente identitaria, capace di rappresentare un modello per l’intera Sicilia».












