Mercoledì 11 Dicembre 2024
Accolta la richiesta dell'Amministrazione e firmato il decreto che istituisce il presidio


Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari ad Antillo, il Ministero dice sì al Comune

di Redazione | 04/11/2021 | ATTUALITÀ

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I pompieri interverranno più celermente

È arrivato un sì dal Ministero dell’Interno all’istituzione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari ad Antillo. La proposta presentata lo scorso anno dal Comune è stata infatti accolta e dunque il centro montano della valle d’agrò sarà sede di un importante presidio di sicurezza in grado di intervenire subito in un territorio, quello antillese, che si estende per oltre 4.300 ettari ed è costituito in gran parte da aree boschive e dove l’insorgere degli incendi, soprattutto in estate, pregiudica la sicurezza delle persone, data l’esistenza di frazioni e contrade abitate, numerose case rurali e aziende agricole. A darne notizia è il deputato messinese Francesco D’Uva del Movimento Cinque Stelle, che annuncia la firma del decreto con cui si istituisce il Distaccamento. “Un risultato significativo, raggiunto grazie ad un proficuo lavoro di squadra messo in campo con il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia - scrive D’Uva - volto a raggiungere un obiettivo preciso: garantire maggiore tutela ai cittadini di Antillo e dei comuni limitrofi. La presenza di un presidio dei Vigili del fuoco, infatti, è sinonimo di maggiore sicurezza per l’entroterra peloritano, soprattutto in relazione alle attività per la prevenzione degli incendi boschivi. Con questo appostamento, il Comando provinciale di Messina diventa il più numeroso in termini di distaccamenti volontari di tutta la regione. Un presidio per la legalità e la sicurezza del territorio - aggiunge il deputato - che coprirà tutta la Valle D’Agro e qualche comune rivierasco come Sant’Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, scaricando la notevole mole di lavoro, specialmente nel periodo estivo, del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Letojanni, che copre tutta la riviera jonica oltre i paesi montani. Ringrazio il sottosegretario Sibilia che ha sposato questa battaglia fin dall’inizio - conclude Francesco D’Uva - una battaglia per la legalità e la sicurezza dell’entroterra della nostra provincia che, proprio per la distanza dal centro, richiede risposte concrete e una maggiore presenza dei presidi”.

A marzo dello scorso l’Amministrazione comunale, su proposta del sindaco Davide Paratore, aveva inviato istanza ufficiale al Ministero dell’Interno-Dipartimento di Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, evidenziando come il Distaccamento dei pompieri più vicino fosse quello di Letojanni, che ha competenza su 19 comuni con una popolazione di circa 54.000 abitanti, e a causa delle carenze infrastrutturali della rete stradale di collegamento fra i comuni del comprensorio jonico messinese, il tempo di percorrenza dei 30 km che intercorrono tra Letojanni e Antillo è superiore a 60 minuti. A ciò si aggiunge che non è mai stato attivato il Distaccamento di Roccalumera, previsto dal Ministero già da alcuni anni. Il Distaccamento di Vigili del Fuoco volontari ad Antillo è stato quindi richiesto con lo scopo di salvaguardare la popolazione e il territorio con competenza territoriale anche sui comuni vicini, come Casalvecchio, Savoca, Forza d’Agrò, Limina, così da sgravare il presidio di Letojanni da numerosi interventi e soprattutto far diminuire i tempi di azione per soccorsi tecnici urgenti e per interventi nei boschi. Il Comune ha dato la disponibilità a concedere in uso gratuito un immobile di proprietà situato in via Castello e si è impegnato a renderlo idoneo e a coprire tutte le spese di gestione. Adesso, con l’accoglimento della richiesta, bisogna passare ai fatti e allestire la struttura.


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