Devianze digitali, studenti, docenti e genitori più consapevoli grazie a "Potenziamoci"
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Pira e Interdonato
Sipario sul progetto “Potenziamoci”, realizzato dall’associazione “Ulisse” presieduta da Carmelo Cutrufello all’Istituto comprensivo di Santa Teresa di Riva, guidato dalla dirigente scolastica Enza Interdonato, e curato dal sociologo Francesco Pira, docente all’Università di Messina. Gli studenti hanno avuto la possibilità di accrescere le loro competenze in Rete e approfondire il delicato tema delle devianze digitali. Dopo il percorso con i docenti e un incontro con i genitori, Pira è stato insieme agli alunni sia nel plesso di Santa Teresa di Riva che a Sant’Alessio Siculo, con momenti intensi di confronto e conoscenza. «Un progetto che ha riscontrato un’attenzione degna di nota da parte di tutti gli alunni - commenta il sociologo - abbiamo discusso con loro delle app usate, dei rischi e dei tranelli e fatto capire i la gravità di alcuni dati personali immessi in rete, dove e come possono arrivare a persone che potrebbero causare gravi pericoli. Inoltre abbiamo evidenziato gli aspetti gravi del bullismo in Rete e le conseguenze che possono determinare in ciascuno di loro. Alle famiglie e ai docenti abbiamo voluto indicare alcune info su come gestire il rapporto ragazzo-app, a chi rivolgersi in caso di problemi, come relazionarsi con le nuove generazioni proiettate tra Metaverso ed intelligenza artificiale». Cutrufello e Interdonato si sono detti soddisfatti per le competenze che i ragazzi coinvolti hanno avuto modo di apprendere, «nozioni mai apparse noiose perché spiegano meglio il mondo nel quale vivono, i device che utilizzano quotidianamente, app e social, luoghi delle loro abitudini e relazioni. Siamo grati al prof. Pira - concludono - un riferimento sempre disponibile per noi, con una capacità divulgativa rara ed efficace verso le nuove generazioni»










