Da Aosta alla Sicilia in bici: il viaggio di Daniele per la donazione del sangue - VIDEO
di Andrea Rifatto | 01/06/2025 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 01/06/2025 | ATTUALITÀ
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Vallet con i volontari Avis santateresini
Il suo motto è “Pedalo ma non calo” e in due mesi ha attraversato tutta l’Italia, percorrendo 2.600 km fino a Santa Teresa di Riva. Daniele Vallet, volontario Avis di Aosta, si è messo in sella a “Frida”, la sua bicicletta, e dal 21 marzo è scivolato lungo lo stivale giungendo in Sicilia, per dare visibilità al mondo Avis e a quello del volontariato e soprattutto sensibilizzare alla donazione del sangue. Dopo l’arrivo a Messina e una capatina a Fiumedinisi, Daniele è giunto alla sede Avis santateresina, nel Polo socio-sanitario, accolto dal presidente Elia Mignali e dai volontari, dall’assessore Ernesto Sigillo e dalla vicepresidente del Consiglio comunale Mariella Di Bella, colpito dalla meravigliosa vista sul mare e sullo Stretto. «Un viaggio nato dalla voglia di pedalare e conoscere persone e posti nel più bel Paese al mondo che è l’Italia - ha detto all’arrivo - alla mia voglia di avventura abbiamo unito l’idea di creare rete tra tutte le Avis e nelle sezioni che ho visitato ho scoperto tante pratiche virtuose che ho condiviso con altri, mettendo in contatto realtà diverse». Un viaggio impossibile da organizzare, con tappe non programmate perchè l’inconveniente è sempre dietro l’angolo e molto viene lasciato all’improvvisazione. «L’obiettivo è incentivare la donazione - ha ricordato - molti mi hanno detto che non lo fanno per paura dell’ago, ho donato anche io a Pizzo Calabro per dimostrare che non fa male ed è importante mettere a disposizione degli altri anche le proprie capacità fisiche e intellettuali». Oltre ad essere donatore e appassionato di bicicletta, Daniele Vallet è anche molto attento all’ambiente e alle questioni legate alla sostenibilità e invita all’uso della bicicletta come alternativa agli spostamenti tradizionali. Ad accompagnare il suo viaggio anche la Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta), insieme a “Turisti per caso” e “Italia slow tour”, i due format legati al turismo lanciati da Patrizio Roversi e Syusy Blady. Da Santa Teresa di Riva, dopo una visita a Savoca, Daniele è ripartito diretto ad Acireale.