Mercoledì 02 Luglio 2025
La costruzione dei pennelli e il ripascimento della spiaggia direttamente dal mare


Costa di Santa Teresa, i tecnici rispondono alla Regione: ecco come avverranno i lavori

di Andrea Rifatto | 14/05/2025 | ATTUALITÀ

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Lo schema di intervento via mare

Depositate alla Regione le integrazioni al progetto delle opere di salvaguardia della costa di Santa Teresa di Riva, chieste due mesi fa dalla Commissione tecnica specialistica per poter rilasciare la Valutazione di impatto ambientale e l’Autorizzazione all’immersione della sabbia in mare, nell’ambito del Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur). Le società di progettazione “Omniservice Engineering Srl”, “Geotechical Design Group Srl”, il geologo Orazio Barbagallo e l’ingegnere Erasmo Vella hanno redatto una relazione che chiarisce i dubbi emersi in conferenza di servizi e che spiega in dettaglio anche come saranno eseguite le opere Innanzitutto è stato fatto presente che è stata effettuata una nuova completa campagna di caratterizzazione dei sedimenti di sabbia provenienti dall’alveo del torrente Savoca, dallo scavo per l’imbasamento dei pennelli (parte emersa e soffolta) e di quelli della spiaggia di destinazione del ripascimento, finalizzata a verificarne la compatibilità ambientale e a consentire il rilascio dell’autorizzazione. Un totale di 274 campionamenti, effettuati a tre profondità diverse (0-3 metri) seguiti da analisi granulometrica e verifica di compatibilità morfodinamica, valutazione mineralogica e petrografica, caratterizzazione chimica e test ecotossicologici. L’esito complessivo delle prove ha evidenziato la piena idoneità dei sedimenti al reimpiego in ambito costiero, senza alterazioni negative per la qualità ambientale o la funzionalità degli ecosistemi marini.  

Come avverrà la costruzione dei pennelli e il ripascimento
Il progetto prevede uno scavo nell'alveo del torrente Savoca, per un totale di 298.862 metri cubi di depositi alluvionali, partendo da valle in corrispondenza della foce per i successivi 800 metri circa verso monte interessando le sezioni d'alveo relative ai tre attraversamenti infrastrutturali del torrente, ossia ponte della Strada statale 114, ponte della linea ferroviaria e viadotto dell’autostrada A18 Messina-Catania, con la preventiva rimozione dei rifiuti e il trasporto a discarica. Poi si procederà con la riprofilatura d'alveo nel tratto, secondo un'unica pendenza longitudinale del 3%, con un’altezza media dello scavo in asse al torrente di circa 1,20 metri. Il materiale verrà prelevato nell’alveo del torrente Savoca tramite escavatori idraulici, caricato su autocarri e trasportato in un’area di vagliatura, dove verrà selezionato: il materiale idoneo dalla vagliatura verrà trasferito con autocarri, percorrendo una pista realizzata nel torrente, fino ad una piarda di carico sulla foce destra del torrente Savoca. Per la costruzione dei 14 pennelli e il ripascimento so utilizzerà un motopontone, che svolgerà quattro funzioni distinte: realizzazione delle barriere soffolte in materiale sciolto, mediante carico dalla piarda e scarico puntuale del materiale vagliato nei punti prestabiliti utilizzando un sistema di posizionamento Gps di precisione; carico dalla piarda dei massi 5-50 kg destinati alla realizzazione dei nuclei dei pennelli e delle barre soffolte subparallele; completamento del carico con massi da cava (1-3 tonnellate) dalla piarda situata in sponda destra del torrente Pagliara per la realizzazione dei pennelli e delle barre soffolte ad essi collegate; deposito di cumuli di materiale vagliato in cinque aree prestabilite lungo la linea di costa, che serviranno come punti di alimentazione per il successivo ripascimento della spiaggia emersa. I cumuli depositati dal motopontone e parte della piarda di carico verranno successivamente prelevati via spiaggia tramite pala gommata ad alta capacità e caricati su dei dumpers che distribuiranno lungo la costa il materiale sciolto idoneo al ripascimento. Il materiale sciolto verrà distribuito lungo il profilo della spiaggia con pale gommate ad alta capacità per garantire il corretto modellamento morfologico secondo il progetto. 

Viabilità esclusa dal cantiere
La miglioria sostanziale che verrà attuata in fase esecutiva prevede l’esclusione pressoché totale dell’utilizzo della viabilità locale in quanto i mezzi di trasporto, dall’area di vagliatura alla piarda di carico relativa ai materiali sciolti e pietrame 5-50 kg, utilizzeranno esclusivamente il torrente. Per la messa in opera del ripascimento viene privilegiato l’approvvigionamento via mare.


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