Coronavirus, da Musumeci nuova stretta per contenere il contagio: ecco le ultime misure
13/03/2020 | ATTUALITÀ
13/03/2020 | ATTUALITÀ
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Nuova ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, per prevenire e gestire l’emergenza epidemiologica del Coronavirus nell’Isola. Oltre al recepimento del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 11 marzo, il governatore ha inserito altre misure restrittive per contenere il contagio sul territorio regionale in materia di trasporti pubblici, controllo negli aeroporti, esercizi commerciali, attività alimentari all’aperto, obblighi per chi arriva in Sicilia, dipendenti regionali e personale degli Enti locali. IL TESTO INTEGRALE (CLICCA QUI) Trasporti pubblici Controlli aeroporti e porti Pulizia bus, treni e navi Ordinanze sindacali Obblighi per chi arriva in Sicilia Attività commerciali Limiti acquisto merce Uffici regionali e comunali Cimiteri In Sicilia scatta la proroga, dal 31 marzo al 30 giugno, per la presentazione dell'attestato di esenzione del ticket sanitario relativo all'anno 2019/20. Lo ha stabilito l'assessore alla Salute, Ruggero Razza, attraverso un proprio decreto, che rientra tra le misure adottate dalla Regione Siciliana nell'ambito dell'emergenza nazionale Coronavirus. La decisione è stata assunta alla luce delle iniziative di contenimento intraprese in Sicilia e per scongiurare, così, eventuali affollamenti dell'utenza presso gli uffici delle Aziende sanitarie provinciali. Anche il Policlinico "Gaetano Martino" di Messina è stato accreditato dall'Assessorato regionale alla Salute per l'effettuazione delle analisi dei tamponi rino-faringei, nell'ambito dell'emergenza coronavirus. Naturalmente non si tratta di un servizio aperto al pubblico, bensì a supporto del sistema regionale e che, in questo momento di emergenza, garantirà un supporto alle Aziende Sanitarie che ne avranno bisogno.
Prevista la riduzione delle corse dei bus extraurbani (saranno in servizio solo nelle fasce orarie 5.30-9, 13.30-16 e 17-19) e urbani (dalle 6 alle 21). I mezzi dovranno essere quantitativamente adeguati a soddisfare le esigenze di mobilità di tutta l’utenza e garantire la distanza di sicurezza interpersonale dei passeggeri di almeno un metro. Per quanto riguarda i collegamenti marittimi con le isole minori, vengono ridotte le corse dei traghetti e abolite quelle integrative dei mezzi veloci.
Gli uffici di Sanità marittima, aerea e di frontiera dovranno estendere i controlli, già presenti negli altri aeroporti dell’Isola, anche a Lampedusa e Pantelleria. Per favorire la regolare prosecuzione dei servizi di traghettamento nello Stretto di Messina - per l’approvvigionamento di beni, con particolare riguardo a quelli considerati di prima necessità, e la mobilità in sicurezza delle persone nei casi consentiti - le Società di navigazione dovranno adottare un apposito “Protocollo di sicurezza”.
Sancito l’obbligo di disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra e via mare e prevista l’istituzione di "presidi sanitari dedicati" presso i porti di Palermo, Messina, Milazzo, Trapani e Porto Empedocle, per il controllo dei passeggeri diretti o provenienti dalle isole minori.
I sindaci, d’ora in poi, prima di emettere ordinanze in materia dovranno raccordarsi, preventivamente, con il Coordinamento della presidenza della Regione, tramite l’Anci Sicilia o il dipartimento della Protezione civile regionale.
Ulteriore stretta per l’ingresso di persone. I residenti o domiciliati nell’Isola che vi facciano rientro da altre regioni, o dall’estero, devono comunicare tale circostanza al Comune, all’Asp competente per territorio, nonché al proprio medico, con obbligo di quarantena domiciliare per due settimane, con divieto di contatti sociali, spostamento e viaggi.
Per garantire, prioritariamente, la distribuzione della filiera sanitaria e di quella agro-alimentare, le imprese della Grande distribuzione dovranno predisporre, nelle aree di stoccaggio, servizi igienici, anche mobili, per assistere gli autotrasportatori. L’ingresso ai mercati ittici e ortofrutticoli è limitato ai soli operatori commerciali dei rispettivi settori. Per quanto riguarda la prosecuzione delle attività alimentari all’aperto, come i mercati rionali, la decisione spette ai sindaci, verificate le condizioni minime di sicurezza.
Per contrastare fenomeni di possibile allarme sociale, determinati dall’acquisto di ingiustificate quantità di prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici, i responsabili degli esercizi commerciali sono tenuti a vigilare su episodi di accaparramento di merce spropositato.
Nuove norme per il personale della Regione, degli enti sottoposti a vigilanza e controllo dell’Amministrazione regionale e delle società a controllo pubblico. Si fa ricorso alla modalità di “lavoro agile” e si adottano Piani per la fruizione delle ferie residue dell’anno precedente. Ogni iniziativa deve essere finalizzata a coniugare la tutela della salute pubblica con la continuità dell'azione amministrativa. Si continua ad effettuare la pulizia e disinfezione straordinaria dei locali e a installare all'ingresso e lungo i corridoi dispensatori di disinfettante o antisettico per le mani. Sono sospesi gli accessi dell’utenza esterna, che resta in contatto con il personale attraverso telefono e mail istituzionali.
E' interdetto l’accesso al pubblico alle aree cimiteriali, restando lo stesso consentito al personale addetto e alle imprese esercenti servizi funebri.