Giovedì 04 Dicembre 2025
Altri 200mila euro a quattro amministrazioni per compensare mancate assegnazioni


Comuni in dissesto finanziario, dalla Regione 212mila euro per sostenerne sette

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Sostegno economico dalla Regione siciliana ai Comuni che hanno dichiarato il dissesto finanziario. Un decreto dell’Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, retto ad interim dal presidente Renato Schifani, ha stabilito la ripartizione agli enti locali siciliani di quasi 7 milioni di euro per compartecipare alle spese per servizi o per la copertura del disavanzo. Nel comprensori jonico sono sette i comuni beneficiari, per un totale di 212.958 euro: Taormina 52.368 euro (ente già uscito dal dissesto), Roccalumera 34.106 euro, Graniti 26.703 euro, Itala 26.777 euro, Malvagna 24.305 euro, Mojo Alcantara 24.527 euro e Roccella Valdemone 24.172 euro. Le risorse, attribuite per il 50% in pari uguali (22.580 euro) e per il 50% in proporzione alla popolazione, potranno essere utilizzate anche per sostenere la spesa per i dipendenti in soprannumero, purché i Comuni non abbiano già ricevuto in precedenza un contributo specifico per questo scopo, e gli enti beneficiari dovranno far pervenire al Dipartimento regionale delle Autonomie locali apposita istanza corredata del piano di utilizzo, conforme alle finalità previste dalla legge, approvato dal competente organo comunale. La condizione per accedere ai fondi, come previsto dalla Legge regionale 3/2025, era di essere in dissesto finanziario alla data del 30 settembre 2024 e da non più di cinque anni dalla data di entrata in vigore della norma oppure di aver chiuso il dissesto dopo il 31 dicembre 2022. 

Con un altro decreto, sono stati erogati 200.000 euro a 29 comuni con popolazione fino a 100 mila abitanti, a compensazione della mancata assegnazione nel 2021 del contributo statale per quelle realtà che avevano peggiorato il loro disavanzo, tra questi anche i centri jonici di Casalvecchio Siculo (3.615 euro), Castelmola (3.696 euro), Limina (3.616 euro) e Savoca (3.849 euro). Le risorse potranno essere erogati a seguito dell’acquisizione da parte di ciascun Comune dell’attestazione circa l’esatto l’ammontare del disavanzo di amministrazione ancora da ripianare nell’anno 2025.


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