Articoli correlati
Comitato gemellaggio S. Teresa-Fuveau, la presidente replica alla minoranza
23/11/2017 | ATTUALITÀ
23/11/2017 | ATTUALITÀ
3172 Lettori unici
La presidente Marilena Stracuzzi
È arrivata a stretto giro di posta la replica della presidente del Comitato di gemellaggio S. Teresa-Fuveau, Marilena Stracuzzi, alle note del gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare” sulla richiesta di elezione dei due consiglieri comunalu all’interno del Comitato e di annullamento dell’assemblea straordinaria convocata per oggi con all’ordine del giorno la valutazione e approvazione della bozza di revisione dello statuto. “Corre l’obbligo, innanzitutto, precisare che la richiesta posta in essere dal gruppo di minoranza si appalesa come destituita di fondamento giuridico e fattuale – sottolinea la presidente – infatti lo Statuto non disciplina le modalità di convocazione dell’assemblea per la modifica dello Statuto, dunque, nel vuoto normativo che si evince a semplice lettura dello Statuto, una corretta e legittima interpretazione dello stesso vuole ed impone che il presidente invochi l’applicazione della fonte sovraordinata e cioè la legge. Pertanto, questo presidente ha ritenuto dover convocare la odierna assemblea straordinaria conformemente al dettato legislativo disciplinato dal Codice Civile. Relativamente a tutte le altre problematiche inerenti la composizione e la forza deliberativa del direttivo – prosegue Stracuzzi – le stesse restano di esclusiva competenza del Consiglio comunale. Ad ogni buon fine si precisa che, come a conoscenza della minoranza consiliare, l’art. 8 dell’atto costitutivo stipulato in data 26/05/2006 dispone che, al direttivo eletto dall’assemblea, va aggiunto il sindaco pro-tempore del Comune di Santa Teresa di Riva, secondo quanto previsto dallo statuto. Viceversa, lo statuto la cui deliberazione risale al 28/09/2004, e dunque antecedente rispetto all’atto costitutivo, prevedeva all’art. 9 la nomina dei due membri eletti dal Consiglio comunale”. “In relazione alla citata richiesta dei verbali – continua la presidente del Comitato di gemellaggio S. Teresa-Fuveau – si esprime la propria perplessità dovuta al fatto che la scrivente ha già manifestato la propria piena disponibilità, durante la telefonata del consigliere Migliastro effettuata lunedì 20 c.m., a fornire quanto domandato purché facesse pervenire una semplice istanza scritta nella quale fossero specificati i verbali di cui necessitava. Infine, alla luce di quanto riportato nell’articolo giornalistico, si reputa doveroso puntualizzare che il Comitato di gemellaggio nasce come associazione apolitica e senza scopi di lucro, viceversa l’intento di strumentalizzare il Comitato ai soli fini politici fa venir meno lo spirito posto a fondamento del Comitato stesso. L’impegno profuso nell’attività di gestione per promuovere e realizzare progetti di scambi culturali tra le diverse realtà sociali, con l’unico scopo di valorizzare il nostro territorio, è evidente agli occhi di tutta la cittadinanza e non solo, ed è sufficiente visitare il sito o la pagina Facebook del Comitato per constatare quanto è stato fatto in questi anni. Attività, che si tiene a precisare, è stata sempre svolta a titolo gratuito nel solo interesse del nostro paese. Tanto si doveva nell’interesse esclusivo del Comitato di Gemellaggio di Santa Teresa di Riva”.