Giovedì 27 Novembre 2025
Ampia partecipazione alla manifestazione. Dedicata un'ambulanza alla giovane


Cittadini in marcia per Sara Campanella e contro ogni violenza: "La donna è libertà"

di Redazione | oggi | ATTUALITÀ

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La marcia è confluita ad Alì Terme

Ampia partecipazione ieri pomeriggio all’iniziativa “MarciAmo insieme contro la violenza sulle donne-Per Sara Campanella e per tutte le vittime di femminicidio”, organizzata dal Centro antiviolenza “Al Tuo Fianco” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, con la partecipazione del Comune di Alì Terme, della Croce Rossa Italiana-Comitato Roccalumera-Taormina e dell'Associazione "Sara Campanella”, presieduta da Cetty Zaccaria, madre della 22enne studentessa dii Tecniche di laboratorio biomedico dell’Università di Messina, proclamata dottoressa dopo la morte, tragicamente uccisa lo scorso marzo da un coetaneo che si è poi tolto la vita. Due cortei, con gli striscioni sui quali era stampato il volto sorridente di Sara, si sono messi in marcia da Nizza e Alì Terme fino al cinema aliese per testimoniare l’indignazione delle comunità contro la violenza di genere, che uccide le donne e distrugge intere famiglie. Una manifestazione per ribadire come la violenza nei confronti delle donne abbia radici profonde nella società, che vanno sradicate innanzitutto nelle famiglie e poi nelle scuole, perché l’esempio e l’educazione dei bambini e dei ragazzi deve viaggiare parallelamente in entrambi gli ambienti in cui i giovani crescono, cogliendo subito i primi segnali di allarme. Nel corso dell’iniziativa è stata inaugurata un'ambulanza della Croce Rossa Italiana dedicata alla memoria di Sara, con la benedizione dell’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, e il commovente abbraccio con mamma Cetty.

A ricordare con emozione chi era Sara è stata la presidente del Centro antiviolenza “Al Tuo Fianco”, Cettina La Torre, che ha ricordato l’ importanza di riconoscere la violenza di genere, di denunciare e la grande responsabile delle istituzioni e delle società, che non deve mai abbandonare chi è vittima di violenza. Poi l’intervento di Cetty Zaccaria, mamma di Sara, il cui ricordo dolce e straziante di Sara ha fatto conoscere una splendida ragazza, intelligente, gentile, affettuosa e ha raccontato come e perchè sia nata un’associazione in nome della figlia, delle attività volte al sostegno dei giovani nelle scuole e di tutte le persone comunque bisognose di supporto. «È sempre difficile perchè il dolore è immenso - ha detto la mamma di Sara - e c’è tanta rabbia perchè non sopporto di non avere più mia figlia per un’assurda ingiustizia». Alla manifestazione hanno preso parte la prefetta Cosima Di Stani, il procuratore capo della Procura della Repubblica di Messina Antonio D'Amato, la presidente del Tribunale di Messina Olga Tarsia, il questore Annino Gargano, i vertici dell’Arma dei Carabinieri, il capo di Gabinetto della Città metropolitana Lalla Parisi, i sindaci dei comuni del comprensorio, la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari, il vicepresidente vicario regionale della Croce Rossa Italiana Egidio Tuccio. Intenso il momento di riflessione curato da Cettina Sciacca, direttrice artistico dei Sikilia. La serata si è conclusa con l’intervento degli insegnanti e degli studenti dell’Istituto “Copernico” di Barcellona Pozzo di Gotto, che hanno realizzato nel loro laboratorio cinematografico il cortometraggio “Fili Invisibili” con il regista Fabio Schifilliti, proiettato al cinema di Alì Terme.


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