Giovedì 12 Dicembre 2024
Problemi nella frazione con la fornitura a singhiozzo. Interrogazione della minoranza


Carenza idrica a Savoca, forti disagi per le famiglie di Rina. Si lavora su più fronti

di Andrea Rifatto | 09/07/2024 | ATTUALITÀ

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Scarsa pressione insufficiente per tutti gli usi

Forti disagi a Savoca per l’assenza di acqua. A subire il disservizio è la frazione Rina Superiore, dove da quattro giorni l’erogazione avviene a singhiozzo e senza certezze per i residenti. Ieri l’acqua è mancata per quasi tutto il giorno e le famiglie che vivono nella parte alta della borgata, anche con bambini e anziani, sono allo stremo e soffrono la mancata erogazione costante che non consente di affrontare le necessità quotidiane. Negli ultimi giorni la fornitura si era ridotta nella fascia oraria dalle 15 a mezzanotte, ma ieri l’acqua è arrivata solo nel tardo pomeriggio e con una pressione insufficiente, tra le lamentele dei residenti. In tarda serata la portata è aumentata ma la pressione in alcuni casi non è sufficiente a garantire l’utilizzo degli elettrodomestici, che rischiano di andare in tilt. Il problema è legato allo svuotamento del serbatoio di Rina Superiore, il cui livello scende drasticamente nelle ore notturne senza che sia stata compresa la motivazione. L’Amministrazione comunale del sindaco Massimo Stracuzzi ha avviato un dialogo con Siciliacque per cercare di risolvere la problematica e il gestore ha spiegato che il flusso di acqua immessa nel serbatoio è regolare ed è stata attivata una pompa secondaria per accelerarne il riempimento. Anche ieri mattina, però, i rubinetti erano all’asciutto e dunque il problema si è ripresentato. Si ipotizza che il calo delle riserve idriche sia legato a consumi impropri, come ad esempio il riempimento di vasche agricole o piscine, vietato da ordinanza comunale, e gli amministratori hanno setacciato il territorio per scovare eventuali allacci non consentiti alla condotta pubblica. 

Ieri la minoranza consiliare ha presentato un’interrogazione al sindaco, alla luce delle preoccupazioni dei residenti di Rina Superiore, chiedendo chiarimenti sulle ragioni della continua interruzione e sul perché non sia stato attivato un servizio sostitutivo di emergenza, ad esempio tramite autobotte, facendo presente anche alla Prefettura di Messina i rischi di natura igienico-sanitaria per la popolazione. Per aumentare la disponibilità di acqua il Comune di Savoca si è già rivolto al Consorzio irriguo Santa Rosalia e nei prossimi giorni potrebbe attingere anche dal pozzo privato per evitare crisi sul territorio.


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