Lunedì 03 Novembre 2025
L'assessora regionale alla Salute assicura che il governo lavora per mantenere due reparti


Cardiochirurgie pediatriche, Faraoni: "Numeri da verificare, Ccpm eccellenza da salvare"

di Redazione | 09/10/2025 | ATTUALITÀ

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L'assessora Faraoni

«Mi riserverò di andare a vedere che tipo di dati ha in mano il Movimento Cinque Stelle e quali abbiamo noi, prima di parlare di vero o falso tuttavia ritengo sia necessario fare i dovuti approfondimenti». A dirlo è stata ieri l’assessora regionale alla Salute, Daniela Faraoni, in audizione in Commissione Insularità a Palazzo San Macuto a Roma, intervenendo sul balletto dei numeri relativi alle attività dei reparti di Cardiochirurgia pediatrica in Sicilia. In mattinata il capogruppo all’Ars del M5S, Antonio De Luca, ha parlato di macroscopiche incongruenze e di numeri dichiarati dall’Assessorato alla Salute che non corrispondono alla realtà, con errori evidenti e inaccettabili nel piano del governo inviato a Roma che rischiano di compromettere la corretta valutazione della rete cardiochirurgica siciliana. 

«In base alle disposizioni ministeriali di luglio 2024 - ha spiegato Faraoni - per mantenere operativa la struttura del Centro Cardiologico pediatrico del Mediterraneo di Taormina possiamo individuarla come struttura semplice connessa alla Cardiochirurgia per adulti dell’Azienda ospedaliera “Papardo” di Messina o dell’Azienda ospedaliera Policlinico di Catania. È il modo per tenerla attiva nonostante l’attuale rete ospedaliera, approvata nel 2019, preveda una sola Cardiochirurgia pediatrica in tutta la regione, a Palermo. Il governo Schifani sta già lavorando da oltre due anni per il mantenimento della struttura  di Taormina, che considera un’eccellenza, confrontandosi più volte con il ministro della Salute e con quello dell’Economia e finanze».


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