Giovedì 25 Settembre 2025
Nuovi vertici in servizio al Comando provinciale, in due Compagnie e al Ris


Carabinieri, presentati dal colonnello Arcidiacono cinque nuovi ufficiali giunti a Messina

di Andrea Rifatto | oggi | ATTUALITÀ

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Arcidiacono, Iuliano, Barone, Grassia, Sallusto e Zecca

Cinque nuovi ufficiali dei Carabinieri giunti al Comando provinciale di Messina sono stati presentati questa mattina dal comandante provinciale dell’Arma, colonnello Lucio Arcidiacono. Insediatisi nei giorni scorsi in riva allo Stretto, sia nella sede del Comando provinciale che nei reparti territoriali, gli ufficiali hanno incontrato i giornalisti presentandosi alla città. Il tenente colonnello Marco Barone, proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Taurianova, in Calabria, assume il ruolo di comandante del Reparto Operativo, subentrando al colonnello Francesco Falcone, nominato comandante provinciale dei Carabinieri a Como; il maggiore Federico Sallusto, proveniente dalla Compagnia Carabinieri di Cerignola, è il nuovo comandante della Compagnia Messina Sud, che ha competenza sulla zona sud della città fino a Roccalumera, arrivato in sostituzione del maggiore Ettore Pagnano, mentre il tenente Alex Zecca è stato nominato comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Sud, posto in passato ricoperto dal tenente Calogero Imbrosciano, posto in congedo; il tenente Ciro Grassia giunge in città come comandante del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro; infine il tenente colonnello Giampaolo Iuliano è il nuovo comandante del Reparto Investigazioni Scientifiche. Gli ufficiali sono originari della Campania, ad eccezione del tenente Zecca proveniente dal Piemonte. 

«Gli ufficiali hanno già studiato per conoscere il territorio della città e della provincia con le sue peculiarità e lo faranno ulteriormente, forti della loro esperienza nelle realtà dove hanno operato finora - ha evidenziato il colonnello Arcidiacono - ma al di là degli spostamenti e dei nuovi arrivati viene garantita la continuità nel comando, vista la permanenza del comandante provinciale e dei comandanti del Nucleo Investigativo, Radiomobile e Informativo, che contribuiranno all’inserimento dei nei arrivati». Il comandante provinciale ha ricordato come la realtà messinese sia molto particolare e non consenta di abbassare l’attenzione, soprattutto nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti, un problema che si è accentuato con la larghissima diffusione dell’uso del crack e al continuo costituirsi di nuove piazze di spaccio. Particolare attenzione verrà rivolta alle attività finalizzate alla diffusione cultura della legalità nelle scuole, per formare i cittadini di domani con una coscienza civica.


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