Martedì 16 Aprile 2024
Sabato confronto con esperti e parlamentari promosso da pazienti e meetup M5S


"Cannabis medica", incontro a S. Teresa su terapie e vantaggi

25/01/2019 | ATTUALITÀ

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Il Palazzo della Cultura di S. Teresa ospiterà sabato 26 gennaio, alle ore 17,30, il convegno "Cannabis Medica", organizzato dal Comitato Pazienti Cannabis Medica e dal Meetup Giardini Naxos In Movimento. Tra i relatori figurano i deputati del Movimento 5 Stelle Angela Raffa (Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni a Montecitorio), Luigi Sunseri ed Antonio De Luca (parlamentari regionali impegnati rispettivamente in Commissione bilancio ed in Commissione servizi sociali e sanitari), nonché i dottori Monica Sapio, responsabile dell'Unità operativa Terapia del dolore dell'ospedale “Buccheri-La Ferla” di Palermo; Bartolomeo La Cagnina, responsabile dell'ambulatorio Terapia integrata del Dipartimento di Oncologia-humanitas di Catania; Paolo Minacori, farmacista galenico.

"Lo scopo dell'evento è quello di parlare senza pregiudizi di una tematica negli anni demonizzata ed estromessa dal dibattito pubblico - spiegano Santa Sarta e Giuseppe Leotta, organizzatori dell'evento - a danno delle migliaia di persone affette da malattie degenerative e rare che da troppo tempo aspettano risposte dal legislatore. Sull'argomento cannabis si è fatto e si continua a fare terrorismo psicologico. La pianta di cannabis possiede proprietà e versatilità d'utilizzo straordinarie. Si associa troppo spesso questo utile prodotto della natura esclusivamente al traffico di droga. In realtà questa pianta ha un valore terapeutico incredibile, potendo essere utilizzata come analgesico, per il rilassamento dei muscoli o per combattere l'inappetenza. La cannabis industriale è addirittura utilizzata anche in campo edilizio ed alimentare. In particolare l'aspetto terapeutico - proseguono Leotta e Sarta - riguarda migliaia di persone che hanno enormi difficoltà ad entrare in possesso dei farmaci realizzati con la cannabis, farmaci assolutamente necessari per garantire loro una qualità di vita accettabile nonché, spesso, la sopravvivenza. Ecco perché occorre continuare a tenere accesa la luce dei riflettori sull'argomento e pretendere dal legislatore una definitiva regolamentazione di questo ambito normativo che consenta ai malati di approvigionarsi a prezzi contenuti ed in tempi accettabili di questi utilissimi farmaci realizzati con la cannabis".


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