Martedì 10 Dicembre 2024
A due anni dal crollo sull'A18 manifestazione ironica contro le istituzioni


"Buon compleanno frana": a Letojanni festa amara in diretta nazionale - VIDEO e FOTO

di Andrea Rifatto | 05/10/2017 | ATTUALITÀ

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La "festa" in diretta nazionale con la torta di compleanno

“Buon compleanno frana!”. Era il 5 ottobre 2015 fa quando alle prime luci dell’alba duemila metri cubi di terra e massi precipitavano sull’autostrada A18 Messina-Catania all’altezza di Letojanni, invadendo totalmente la carreggiata in direzione della città etnea. Oggi, a distanza di due anni, gli utenti e i cittadini hanno “festeggiato” l’amara ricorrenza al Polifunzionale di Letojanni con tanto di torta con raffigurato lo smottamento, dal sapore ironico, per esprimere tutta l’amarezza perché a distanza di 24 mesi non è stato rimosso neanche un granello di sabbia e si continua a rischiare la vita ogni giorno lungo un’arteria trafficata e in pessime condizioni, dove si paga un pedaggio. A organizzare la manifestazione Stefano Costantino e Francesco Puglisi, responsabili dei due gruppi Facebook “A18 e A20 le autostrade siciliane della vergogna” (11.188 membri) e “Maxi protesta per le condizioni A18” (1.911). La “festa” è stata seguita anche in diretta nazionale su La 7 nel corso del programma “L’aria che tira” condotto da Myrta Merlino, che si è collegata dagli studi di Roma con l’inviato a Letojanni Gianmaria Pica, che ha spiegato il problema e raccolto le testimonianze degli organizzatori e del sindaco di Letojanni Alessandro Costa. Al Polifunzionale anche una troupe della Tgr. Tra le proteste, manifestate dai circa 50 presenti con cartelli con la scritta “vergogna”, i partecipanti alla ricorrenza hanno intonato un ironico “tanti auguri”, nella speranza che presto si muova qualcosa. A Letojanni è giunto anche il presidente di Confconsumatori Sicilia, Carmelo Calì, che ha marzo ha diffidato il Cas a mettere in sicurezza la Messina-Catania. 

“Festeggiamo un compleanno amaro – ha detto il sindaco Costa – la gente è indignata e non vede risposta dalla istituzioni. Da un anno ci sono 10 milioni a disposizione e non riesce ad avere un progetto cantierabile per rimuovere la frana. Bisogna smetterla di piangerci addosso e tirare fuori il solito luogo comune che al Nord i lavori di fanno e qui no, è necessario far partire subito i lavori o saremo costretti a dover festeggiare altri compleanni come questo. Senza contare che Letojanni rischia ulteriori danni alla Statale 114 e al paese e che quando partirà il cantiere probabilmente sarà necessario chiudere l’A18. Costa, tra l'altro, è indagato insieme al dirigente dell'Ufficio tecnico e ad altre otto persone, tra cui dirigenti del Consorzio per le autostrade siciliane e proprietari di immobili, perchè accusato di non aver predisposto sulla collina franata, dobe tra gli Anni '70 e '80 sono stati costruiti complessi edilizi, gli interventi necessari ad evitare il disastro. "All'epoca non ero certamente amministratore ma ormai essere sindaco sta diventando reato" - ha aggiunto provocatoriamente Costa. Puglisi e Costantino hanno ricordato come neanche durante il G7 si siano risolti i problemi dell’autostrada, in quanto i rattoppi sono stati eseguiti solo nella tratta da Catania a Taormina. "Evidentemente Cristo si è fermato a Taormina" - ironizza la conduttrice Myrta Merlino. Ieri il Cas ha annunciato che entro il 18 ottobre sarà pronto il progetto esecutivo per mettere in sicurezza la collina di Letojanni e realizzare la galleria paramassi, ma i lavori non inizieranno prima del 2018.



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