"Benedizione" di Musumeci per il lungomare di Furci: "È l'opera più importante del paese"
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 27/05/2021 | ATTUALITÀ
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Francilia e Musumeci sul lungomare
Appena sei mesi dalla firma del finanziamento all’apertura del cantiere. Per una regione abituata a sopportare una burocrazia lumaca sembra quasi una chimera, ma in questo caso è realtà. E per l’occasione è arrivato anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. Ieri mattina è stato infatti il governatore a consegnare i lavori di ampliamento del lungomare di Furci Siculo, finanziati con 1.297.021 euro del Patto per il Sud e finalizzati a difendere la costa dall’erosione e dall’azione divoratrice del mare, grazie al progetto esecutivo donato dall’ingegnere Giuseppe Cacciola e dal geol. Antonino Savoca. Invitato in paese dal sindaco Matteo Francilia per dare il via ad un’opera che regalerà un volto interamente nuovo alla litoranea, intitolata di recente all’ex primo cittadino Carmelo Garufi, Musumeci ha fatto tappa prima sulla strada Furci-Calcare e nella chiesa madre della Madonna del Rosario, due strutture interessate nei mesi scorsi da lavori di riqualificazione finanziati dal governo regionale. Poi l’arrivo sul lungomare insieme a Maurizio Croce, responsabile della Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico che ha finanziato l’intervento, dove nella zona sud è avvenuta la consegna all’impresa appaltatrice, la “Pacos Srl” di Naro, che si è aggiudicata le opere per 660mila 306 euro e interverrà nei primi 180 e negli ultimi 345 metri del lungomare, che al termine avranno la stessa conformazione del tratto centrale da 370 metri grazie alla demolizione del vecchio muro e la costruzione di una struttura a sbalzo di 1,50 metri con la sagomatura inferiore tondeggiante verso l’incastro, per un maggiore contrasto alle onde del mare, sulla quale verrà posta una ringhiera in ferro intervallata da pilastrini e verrà realizzato un nuovo marciapiede, la cui larghezza passerà da 1,40 a 2,90 metri. “Un intervento di salvaguardia dall’erosione ma anche di riqualificazione urbana per rendere ancora più accattivante un angolo di questa costa vocata al turismo - ha detto Nello Musumeci - qui a Furci e in generale sulla costa jonica c’è la necessità di vigilare sui processi di erosione che sono sempre più frequenti e insidiosi. Al direttore Croce abbiamo affidato il compito di vigilare e di intercettare le esigenze dei sindaci, tra le quali c’era anche quest’opera che diventerà il presupposto per mettere in sicurezza un altro segmento di costa”. I lavori, diretti dall’ingegnere Antonio Lanza, dureranno poco meno di un anno (345 giorni) ma il governatore ha avuto assicurazioni dall'impresa sulla celerità dell'intervento in modo da completarlo con qualche mese di anticipo. “È l’opera più importante del paese - ha detto il sindaco Francilia - che darà maggiore sicurezza al lungomare e una nuova immagine alla litoranea, con un bell’impatto uniforme che sarà completato con nuovi alberi e palme”. Il cantiere rimarrà aperto fino a metà luglio nella parte sud del lungomare, poi sarà sospeso per non creare disagi a residenti e vacanzieri durante la stagione estiva e ripartirà a settembre.