Mercoledì 17 Aprile 2024
Boccata d'ossigeno grazie ai versamenti effettuati da due Comuni debitori


Ato Me4, pagati gli stipendi di gennaio ai lavoratori in agitazione

di Andrea Rifatto | 06/03/2019 | ATTUALITÀ

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Lavoratori dell'Ato Me4

Altra buona notizia per i lavoratori dell’Ato Me4, che da alcune settimane sono in stato di agitazione per i ritardi nel pagamento degli stipendi da parte nella gestione commissariale. Ieri i 65 addetti ai servizi rifiuti in carico all’Ato Me4 hanno ricevuto le paghe relative al mese di gennaio, atteso da oltre quattro settimane. Il pagamento, per un totale di 103mila euro al netto dei contributi, è stato possibile grazie alla liquidità resasi disponibile a seguito dei pagamenti di alcune fatture giunti dai Comuni di Francavilla (52mila euro) e Santa Domenica Vittoria (41mila), che hanno consentito agli Uffici dell’Ato, così come promesso dal commissario straordinario Francesco Mannone, di predisporre i mandati di pagamento e successivamente i bonifici ai lavoratori. Altre due fatture sono state saldate nei giorni scorsi dal Comune di Motta Camastra e oggi il Comune di Sant'Alessio ha saldato quella di luglio 2018 per l'importo di 36mila euro. Somme che consentono dunque ai lavoratori di patire in misura minore i disagi, esternati a gran voce durante la giornata di sciopero organizzata Forza d’Agrò, con la presenza dei sindacati, quando sono state rappresentate le difficoltà ad andare avanti e a sostenere i costi anche per raggiungere il posto di lavoro, senza contare i problemi familiari, soprattutto per quei nuclei con un solo stipendio garantito dal lavoratore dell’Ato Me4. La situazione della società in liquidazione rimane comunque difficile e il commissario Mannone auspica che presto l’Assessorato regionale dell’Energia nomini i nuovi commissari ad acta nei Comuni, cosicché si possano sbloccare nuovi pagamenti per ridurre il debito da circa 5 milioni di euro e consentire alla gestione commissariale di pagare stipendi, forniture, riparazione dei mezzi, carburanti e polizze assicurative, senza dover correre settimanalmente il rischio di interrompere il servizio con disagi per i cittadini.


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