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Arriva la Iuc, a S. Teresa di Riva nuova mazzata per i cittadini
di Andrea Rifatto | 18/06/2014 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 18/06/2014 | ATTUALITÀ
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Tasi, Tari e Imu graveranno sulle tasche dei contribuenti
Nuove stangate in arrivo per i contribuenti di S. Teresa di Riva. Il Consiglio comunale (assenti i consiglieri Franco Brancato e Carmela Rigano) ha deliberato ieri in merito ai tributi locali che dal 2014 incideranno in modo consistente sui bilanci di famiglie e imprese. A comporre la nuova Imposta unica comunale (Iuc) sono l’Imu, che riguarda il possesso di immobili (escluse le prime abitazioni), la Tasi, che copre i servizi comunali indivisibili e la Tari, relativa alla produzione di rifiuti. Una Service tax composita dunque, da pagare sia rispetto al possesso di un immobile sia alla sua locazione, applicabile tanto ai proprietari quanto agli inquilini. Entrando nello specifico della Tasi, l’amministrazione del sindaco Cateno De Luca ha deciso di applicare l’aliquota massima, pari al 3,3 per mille, per l’abitazione principale, mentre per i fabbricati rurali e strumentali non già soggetti al pagamento dell’Imu l’aliquota scende all’1 per mille. La novità della Tasi è rappresentata dal fatto che a differenza di quanto avveniva per l’Imu, una quota del versamento della nuova imposta sarà coperta anche dagli eventuali affittuari di un’abitazione: nel caso di S. Teresa gli inquilini di immobili in affitto dovranno versare il 10% sull'importo totale. Le detrazioni approvate dal Consiglio comunale prevedono una riduzione di 50 euro nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un portatore di handicap, e di 30 euro per ogni figlio sotto i 26 anni. In base alla rendita catastale del fabbricato sono previste inoltre detrazioni pari a 125 euro se la rendita è sotto i 200 euro, cinquanta euro per un immobile con rendita compresa tra 200 e 400 euro e di 25 euro per una rendita tra 400 e 600 euro. Secondo quanto spiegato in aula dal sindaco, lo scopo della nuova tassa sui servizi indivisibili è coprire tutti i costi dell’ente con proprie risorse: in quest’ottica il controllo di gestione avviato in questi giorni permetterà di intervenire con ulteriori riduzioni dei costi e razionalizzazioni della spesa. Per giustificare l’introduzione delle aliquote massime sulla Tasi, De Luca ha spiegato come la base impositiva adottata, pari a circa 1,2 milioni di euro, è stata calcolata tenendo già conto dei tagli alla spesa corrente, che nel caso in cui non fossero stati presi in considerazione avrebbero fatto salire ad 1,7 milioni i costi da coprire con l’imposta. Ma l’aliquota, al di là dei tagli annunciati e ancora tutti da vedere, rimane sempre fissata al massimo. Dalla minoranza il consigliere David Trimarchi ha fatto notare come le aliquote potessero essere corrette in base al reddito Isee delle famiglie: il primo cittadino ha però chiarito che l’amministrazione ha preferito non utilizzare questo criterio perché spesso poco fedele alla reale situazione economica. Approvati, sempre con i soli voti di “Libera S. Teresa”, i regolamenti Imu e Tari per il 2014: l’Imposta municipale unica avrà le medesime aliquote del 2013, cioè 1,06% come aliquota ordinaria di base e 0,60% per gli immobili relativi ad abitazione principale con una detrazione di 200 euro. La minoranza ha espresso voto contrario in attesa che la commissione consiliare nominata ieri apporti eventuali modifiche in merito i tributi comunali, così da poter ridiscutere in Consiglio le nuove deliberazioni. L'intento dell'esecutivo santateresino è chiudere la partita riguardante le imposte locali entro il 31 luglio, termine ultimo per l'approvazione dei bilanci di previsione: se ci saranno spiragli per eventuali correttivi da apportare in questi settimane lo sapremo dopo che la commissione consiliare avrà terminato il suo lavoro. Ma le possibilità sembrano poche: sul capo dei contribuenti santateresini sta per arrivare una nuova mazzata.
Il civico consesso era chiamato a deliberare in merito ai regolamenti e alle aliquote delle nuove tasse, relative all’anno 2014, proposte dalla Giunta comunale. I punti all’ordine del giorno riguardanti la Iuc sono stati approvati con i soli voti del cartello di maggioranza: il gruppo “Città Libera” aveva proposto di rinviare il dibattito, soprattutto in merito alla Tasi, di nuova introduzione ed ancora non pienamente compresa dai contribuenti, dopo aver rivisto il regolamento e ridiscusso le aliquote e le detrazioni previste, preso atto che il Governo nazionale ha dato tempo fino al 10 settembre per approvare le delibere consiliari. Si è optato invece per la costituzione di una commissione, composta dai consiglieri Giusy Frulli, Carmelina Cassaniti e Antonio Di Ciuccio, che avrà dieci giorni di tempo per provare ad ampliare le agevolazioni e introdurre nuove detrazioni alla Tasi, che colpisce in particolare la prima casa. La prima rata del tributo dovrà essere versata il 16 ottobre 2014, visto che il Comune di S. Teresa ha assunto la deliberazione dopo il 23 maggio.