Antillo e i 50 anni del miracolo dell'alluvione: quando la Madonna salvò il suo popolo
di Andrea Rifatto | 04/01/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 04/01/2023 | ATTUALITÀ
2037 Lettori unici
La processione dell'1 gennaio
A cinquant’anni da quella calamità che sconvolse il paese, Antillo ha ricordato domenica con una solenne processione della Madonna della Provvidenza il miracolo di Capodanno del 1973, quando l’arrivo del nuovo anno non fu festeggiato con cenoni e spari. La comunità viveva infatti ore di angoscia a causa di una devastante alluvione che colpì la comunità trail giorno di Natale del 1972 e l’1 gennaio 1973, con frane e allagamenti che costrinsero ad abbandonare le case e con il ponte Granciara della strada provinciale che crollò la notte del 31 dicembre, isolando Antillo dal resto del territorio. La mattina dell’1 gennaio 1973, mentre si era alle prese con la conta dei danni dopo otto giorni di incessanti piogge, alcuni consiglieri e cittadini chiesero al sindaco Carlo Smiroldo un gesto disperato: issare la Madonna della Provvidenza sulla vara e portarla sul sagrato della chiesa. Gli anziani ricordavano infatti che durante l’alluvione del 1951 il miracolo era avvenuto. Dunque la chiesa si riempì di fedeli in preghiera, nonostante mancasse il parroco don Salvatore Lo Turco, bloccato a Messina per problemi di salute, e nel pomeriggio la Madonna venne portata sul sagrato, mentre le campane suonavano a festa, fin quando un fulmine e poi un tuono squarciarono le nubi, la pioggia iniziò a calmarsi e la mattina dopo spuntò il sole. Tra i cittadini si trovava anche Albino Muscolino, allora studente di Teologia in quei giorni ad Antillo per le vacanze natalizie, che nel pomeriggio dell’1 gennaio invitò i fedeli in chiesa recitando il Santo Rosario. Poi il 6 gennaio il parroco tornò ad Antillo e l’11 febbraio, accogliendo la richiesta del popolo, si tenne una processione di ringraziamento alla Madonna della Provvidenza fino a Canigliari. Padre Lo Turco morì il 31 marzo dello stesso anno e a giugno si insediò il nuovo parroco, don Egidio Mastroeni, attuale guida della comunità parrocchiale, che dall’1 gennaio 1974 ha programmato ogni anno una messa di ringraziamento dando alla Madonna il titolo di “Salvezza del nostro popolo”. Da allora la comunità antillese ha sempre ricordato l’episodio con discrezione ma quest’anno, per il 50esimo l’anniversario, dopo la messa delle 15 la processione con il simulacro della patrona ha percorso le vie del paese, con in testa il parroco padre Egidio Mastroeni e il sindaco Davide Paratore, con altre autorità religiose, civili e militari, facendo poi rientro in chiesa accolta dallo sparo dei fuochi d’artificio, prima della lettura dell’atto di affidamento alla Madonna della Provvidenza. Un modo per ringraziare la Vergine per quel miracolo di cui ancora tanti hanno viva memoria.