Mercoledì 11 Dicembre 2024
Realizzato con i fondi di Stato e Comune: al taglio del nastro sindaco e prefetto


Alì Terme paese più sicuro: inaugurato l’impianto di videosorveglianza - FOTO

di Andrea Rifatto | 19/12/2019 | ATTUALITÀ

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La cerimonia nell'aula consiliare

Ventitré telecamere per controllare il paese e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. È stato inaugurato questa mattina ad Alì Terme l’impianto di videosorveglianza realizzato dal Comune nei mesi corsi, grazie ad un finanziamento ottenuto nel novembre del 2018 dal Ministero dell’Interno che ha stanziato importanti risorse per l’installazione di occhi elettronici nei comuni italiani. In quella tranche Alì Terme fu il primo comune in Sicilia per importo ottenuto, 164mila 500 euro, a cui si sono aggiunti 70mila 500 euro di cofinanziamento del Comune, per un progetto dal costo complessivo di 235mila euro, di cui 181mila 783 per lavori (forniture e installazioni) e 53mila 261 per somme a disposizione. Un iter iniziato nel novembre del 2017 dalla precedente amministrazione e proseguito con quella attuale guidata dal sindaco Carlo Giaquinta, che ha portato avanti le procedure interloquendo con la Prefettura di Messina, fino all’affidamento e alla realizzazione dei lavori.

Alla cerimonia di inaugurazione nell’aula consiliare, oltre al primo cittadino, assessori e consiglieri comunali, era presente anche il prefetto Maria Carmela Librizzi, che insieme a Giaquinta ha tagliato il nastro dei locali adiacenti adibiti a sala di controllo, dove sono stati posizionati i monitor da cui è possibile tenere sotto controllo il territorio aliese tramite le 23 telecamere connesse in rete, due delle quali dotate anche di sistema per la lettura delle targhe dei veicoli in entrata e in uscita dal paese, e fornire anche un importante contributo alle Forze dell’ordine in caso di atti malavitosi. Tra i presenti anche il comandante della Stazione Carabinieri di Alì Terme, maresciallo Massimiliano Tarascio, il dirigente del Commissariato della Polizia di Stato Messina Sud, commissario capo Chiara Ricco Galluzzo, il presidente dell’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani, Davide Paratore e amministratori dei comuni limitrofi. Il sindaco Giaquinta ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto grazie ad una sinergia costante con la Prefettura, mentre il prefetto Librizzi ha ribadito come l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle comunità contribuisca a garantire una maggiore presenza dello Stato per combattere per i fenomeni criminosi.


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